Anche Plastic Free alla raccolta rifiuti di Ri-puliAMO

PORDENONE – Gabriele Garbo, il giovane referente dell’associazione Plastic Free a Pordenone, ha partecipato alla raccolta dei rifiuti organizzata dai volontari di Ri-puliAMO Pordenone, in collaborazione con la Riserva di caccia, i Ministri volontari di Scientology e Peace Brothers.

La raccolta si è svolta dalle 9:00 alle 11:30 di domenica 17 settembre. Garbo afferma: “venuto a conoscenza dell’attività, ho deciso prendere parte all’iniziativa per dare il mio contributo nell’opera di raccolta che ha riguardato Vial D’Aviano, che, in soli pochi mesi dall’ultima raccolta in zona, era nuovamente stata sommersa dai rifiuti. Si tratta dell’area che comprende anche la vecchia ferrovia della Comina.

I rifiuti emersi erano di tutti i tipi, soprattutto sacchetti e bottiglie di plastica”.

Garbo continua: “la collaborazione tra la nostra Associazione e il gruppo di Ri-puliAMO offre l’occasione per unire le forze contro l’inquinamento peggiore: l’inciviltà. Ritengo, tuttavia, che il nostro attivismo, da solo, non abbia portato e non possa portare ad una reale soluzione del problema. Come recita un noto proverbio cinese, ‘dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno, insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita’.

La sensibilizzazione che Plastic Free svolge nelle scuole sulle conseguenze dell’inquinamento e sui rischi che esso comporta per la nostra salute, infatti, è un’attività fondamentale, perché mira a favorire lo sviluppo di un senso di responsabilità civica individuale.”.

La prossima settimana, Gabriele Garbo, insieme al coordinatore regionale di Plastic Free, Daniele Bosca, e il secondo referente della Città, Flavio Barisi, incontreranno l’Assessore all’ambiente, Mattia Tirelli, non solo per discutere del problema legato al sempre maggiore inquinamento, ma per instaurare, afferma Garbo, una “proficua e duratura collaborazione”.

Ri-puliAMO ha le idee chiare sulle possibili soluzioni da adottare per riqualificare la zona e sottrarla all’incuria, infatti Gabriele Peresson propone al Comune di acquisirla e trasformarla in una pista ciclabile che unisca Pordenone e Roveredo, dacché sarebbe anche un bel modo per ricordare quel tratto di ferrovia che, un tempo, avrebbe dovuto proseguire fino ad Aviano.




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