Bernini a Pordenone: presentata la lista Forza Italia-Udc-Pordenone civica

PORDENONE – Ha esordito con un “grazie” ai 50 tra candidati e amministratori presenti in sala la capogruppo al Senato di Forza Italia, Anna Maria Bernini, intervenuta oggi all’hotel Moderno di Pordenone alla conferenza stampa di presentazione della lista Forza Italia – Udc – Pordenone civica, guidata dalla capolista Mara Piccin, capogruppo in consiglio comunale, nonché consigliera regionale e coordinatrice provinciale reggente di Fi.

“Abbiamo vissuto un momento terribilmente straordinario – ha detto il senatore Bernini -: dobbiamo essere leader e non follower, senza farci condizionare, forti delle nostre idee e senza abbracciare i populismi”. Sulla posizione a favore di green pass e obbligo vaccinale: “In Costituzione esiste il diritto di far valere le proprie libertà, ma assieme con quelle degli altri”. Ancora: “La politica che non sbaglia mai è quella fatta da quanti mettono la propria esperienza a disposizione di tutti. La politica è amore. Temo invece i politici della non alternativa, che non hanno nulla a cui tornare.

Siamo stati bullizzati dall’arroganza di certi parlamentari. Forza Italia forse si sente meno degli altri della sua coalizione, ma le sue proposte pesano di più: è facile fare sempre opposizione e promettere cose irrealizzabili, ma non è questo il momento, ora serve di mettersi in gioco”. Nello specifico delle amministrative pordenonesi: “La città è il luogo in cui si toccano con mano i bisogni primari, i problemi. Voi – ha aggiunto Bernini rivolgendosi ai candidati – siete la sana politica di chi sa cosa sta facendo e si mette a disposizione della comunità”.

“Forza Italia è la vera novità di queste elezioni – ha detto in apertura degli interventi il senatore forzista Franco Dal Mas -. È stata elemento di traino per il Comune di Pordenone e continuerà a esserlo”. Prima di presentare i candidati, Dal Mas si è detto “scioccato che qualcuno continui a tirare in ballo i valori liberali affermando, in modo maldestro, che viene attentata la libertà degli italiani con green pass e obbligo vaccinale. Il vaccino è un dovere: la mia libertà finisce dove inizia la tua”. Dal Mas ha contrapposto chi ha abbandonato Forza Italia con i grandi risultati ottenuti da quanti invece sono rimasti e si ripresentano agli elettori con il partito.

“Viviamo una politica sempre più cattiva, confusa e volatile – ha osservato l’assessore regionale Tiziana Gibelli -, nella quale credo che tutti i partiti che ci sono oggi non saranno così nel 2023, cambiando forma e orientamento. Credo che se siamo qui insieme ci piace parlare di idee: Forza Italia sin dall’inizio ha posto il riconoscimento del merito al centro della propria politica. L’obiettivo è dimostrare che c’è gente propositiva e non ha paura del confronto”.

“È il secondo esperimento in regione – ha messo in evidenza la coordinatrice regionale di Forza Italia, Sandra Savino – di un percorso di aggregazione secondo la visione del presidente Berlusconi. Siamo partiti con Cividale, dove abbiamo ottenuto un risultato migliore di chi esprimeva il sindaco. Queste aggregazioni con altre anime moderate si fondano su persone che lavorano, dedicando il proprio tempo alla comunità, a leggere delibere e determine anziché a gridare in piazza. Ci sono persone che hanno capacità di governare senza grattare la pancia della gente col populismo. La presenza di Forza Italia riesce a mettere insieme anche anime diverse con capacità di sintesi e governo: non posso permettere che venga disperso questo patrimonio”.




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