Cantieri in città: opere per 120 milioni

PORDENONE – Sono numerosi i cantieri avviati in città e altrettanti ne partiranno nei prossimi mesi o nel prossimo anno. Pordenone non è di certo abituata a vedere l’avvio in contemporanea di così tante iniziative edilizie.

Tutto ciò non è certamente dovuto alla volontà del Comune di mostrare quanto è bravo, ma piuttosto a delle importantissime occasioni che non possono essere sprecate.

​«Accanto al PNRR che ha dato una spinta fondamentale – spiega il sindaco Alessandro Ciriani – abbiamo voluto andare a caccia di tutte le opportunità finanziarie che venivano messe a disposizione dallo Stato centrale, dalla Regione e dall’Europa. Così facendo abbiamo raccolto 120 milioni di euro, al netto dei finanziamenti ordinari, che andranno messi a terra.

In passato quei soldi sarebbero potuti restare nei cassetti dei Comuni in attesa di idee su come investirli, ma oggi le cose sono cambiate. È necessario infatti avere dei progetti precisi e realizzare le opere entro un termine temporale ben definito.

Ecco perché partiranno così tanti cantieri, anche simultaneamente. Sarebbe necessario domandarsi – puntualizza il sindaco – come mai in passato c’è stata una totale cecità nell’intervenire su scuole, palestre, asili, case di riposo e strutture sociali.

Evidentemente allora non si sono sfruttate queste opportunità finanziarie, lasciando Pordenone indietro e anche un po’ abbandonata a se stessa».

​Oggi purtroppo, per recuperare il tempo perduto, è inevitabile creare dei disagi ma è certo che l’effetto finale porterà ad avere scuole nuove per bimbi e ragazzini (asili, elementari e medie), una nuova casa di riposo e un nuovo centro anziani, un sistema universitario con delle sedi all’avanguardia, strutture nuovissime per i corsi post diploma degli istituti superiori, aule studio, strutture culturali e tantissimi altri progetti.

Tra questi, una posizione di rilievo è occupata dal piano asfaltature che, nel prossimo biennio, riguarderà l’intera città. Un grande disegno che sarà sicuramente motivo di soddisfazione anche per i cittadini.




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