Ciriani: Pordenone in cima alle classifiche anche grazie ai nostri agenti

PORDENONE – Oltre 53 mila chiamate al centralino, 4326 interventi e sopralluoghi, più di 13 mila sanzioni complessive, 1467 controlli per abbandono rifiuti. Sono alcuni dei numeri che fotografano l’enorme mole di lavoro svolto nel 2020 dal corpo intercomunale di polizia locale di Pordenone e Cordenons. Dati forniti nel corso della festa regionale della polizia locale tenutasi a Pordenone, in concomitanza con il 150esimo anniversario di fondazione del corpo pordenonese. Durante la cerimonia il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, collegati via terminale web, hanno virtualmente consegnato 62 economi a donne e uomini delle polizie locali della regione. Con loro il comandante Massimo Olivotto, l’ex comandante Stefano Rossi (oggi dirigente alla sicurezza in Regione), il sindaco di Cordenons Andrea Delle Vedove, gli assessori alla sicurezza dei Comuni di Pordenone, Emanuele Loperfido, e di Cordenons, Lucia Buna.

CIRIANI: PORDENONE PIU’ SICURA ANCHE GRAZIE ALLA POLIZIA LOCALE
«Se le classifiche certificano gli alti standard di sicurezza del nostro territorio – ha commentato il sindaco Alessandro Ciriani – lo dobbiamo anche al fondamentale contributo delle donne e degli uomini della nostra polizia locale, che ringraziamo. Abbiamo loro impresso nuovo slancio e un rinnovato ruolo, con compiti più operativi e una maggior presenza sul campo per tutelare decoro e sicurezza, monitorare il territorio, collaborare con le forze dell’ordine in importanti operazioni. E poi l’irrobustimento dell’organico, mezzi e dotazioni e il nuovo regolamento che ha conferito agli agenti attività prima non previste, come i daspo urbani e il contrasto all’accattonaggio molesto. I risultati si sono visti». Su tutto, un cambio di paradigma, e cioè «non sono più i “vigili urbani” che si occupano solo del traffico, al contrario, le loro attività sono molteplici e complesse, dalla tutela ambientale al commercio abusivo, dall’educazione nelle scuole al contrasto allo spaccio».

I NUMERI
Le chiamate telefoniche alla centrale sono state 53.536. Nel campo del monitoraggio del territorio sono stati 9220 i veicoli controllati e 4326 gli interventi, sopralluoghi e accertamenti a seguito di segnalazioni di cittadini e istituzioni. Ben 153.525 i chilometri percorsi da auto e moto della polizia locale per controllare il territorio e le strade. Le persone identificate sono state 8973 e 47 le operazioni congiunte con le altre forze dell’ordine. Per quanto attiene i dati della strada, si sono registrati 347 incidenti, di cui uno mortale e 13.216 sanzioni, di cui 11.440 per soste irregolari. Sul fronte più strettamente della sicurezza sono stati comminate 33 sanzioni tra daspo e accattonaggio molesto. Quarantasei i sequestri penali e 29 quelli amministrativi in materia di stupefacenti. I controlli per abbandono rifiuti sono stati 1467. Novanta le telecamere di sicurezza piazzate in punti strategici della città, monitorate dalla sala operativa della municipale. La polizia locale si è occupata anche del difficile compito dei trattamenti sanitari obbligatori, eseguendone 86. Intensa l’attività per i più giovani negli istituti scolastici che ha interessato, nonostante il lockdown e la sospensione delle lezioni, 65 classi e gruppi e 1279 partecipanti, per un totale di 270 ore dedicate.

GLI AGENTI PREMIATI
Assegnati in tutta la regione 62 encomi a ufficiali, sottoufficiali e agenti dei corpi di polizia locale: 26 di Trieste, 2 di Lignano Sabbiadoro, 2 di Gorizia, 11 dell’Unione territoriale intercomunale della Carnia, 2 di Monfalcone, 7 di Grado. Dodici gli encomi assegnati al corpo di Pordenone-Cordenons. Eccoli: premiati l’ispettore capo Andrea Fagotto e l’agente Lisa Amati per aver sedato, lo scorso luglio 7 luglio, una pericolosa colluttazione tra stranieri in una piazza cittadina, neutralizzando in particolare uno degli aggressori che, in stato di alterazione, brandeggiava minacciosamente un’arma impropria. Gli agenti Fabio Stefanutto e Patrizio Serra hanno ricevuto l’encomio per aver smascherato, il 12 febbraio, quattro cittadini stranieri che, in pieno centro, fingendosi sordomuti truffavano una persona anziana. Premiati anche l’ispettore superiore Ennio Iannelli, l’ispettore capo Doadi Foletto e l’agente scelto Sandro Pezzella che il 28 febbraio hanno rilevato e interrotto il gioco illecito di alcuni minorenni in una sala scommesse a Pordenone, poi chiusa per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Encomi pure a Eliana Cesarin, in qualità di commissario aggiunto, e agli ispettori capo Doadi Foletto e Luca Serrao per una complessa attività di polizia giudiziaria. Le laboriose indagini si sono concluse il 7 maggio con l’arresto di una cittadina cinese per sfruttamento della prostituzione di giovani connazionali in un appartamento del capoluogo. Gli agenti Danilo Scognamiglio e Lisa Amati, infine, sono stati premiati per aver scoperto, lo scorso 20 settembre alcuni automobilisti che utilizzavano un disco orario truccato che serviva per eludere la sosta regolamentata a tempo dei veicoli di Pordenone.




Condividi