I comuni “associati” per intercettare i fondi europei

PORDENONE – I Comuni di Pordenone – capofila e fulcro del know-how – di Roveredo in Piano, Fontanafredda , Zoppola e Porcia hanno sottoscritto la Convenzione per la gestione in forma associata, tramite l’ufficio politiche europee di Pordenone, delle funzioni coordinate relative la progettazione complessa ed articolata su fondi ministeriali – nazionali e su fondi europei, sia a livello strategico, che operativo.

“E’ una convenzione – ha introdotto l’assessora Guglielmina Cucci a cui il sindaco Alessandro Ciriani ha delegato la materia delle politiche europee – flessibile ed aperta anche ai comuni che non facevano parte dell’UTI, il frutto di un lavoro di squadra e dall’ufficio politiche europee comunale che ha acquisito un alto livello di professionalità sulla materia e che ora mette la propria competenza a disposizione del territorio.

Il documento è stato sottoscritto dalla sindaca di Zoppola Francesca Papais, dal sindaco di Porcia Marco Sartini, dall’assessora di Roveredo di Piano Patrizia Pasquetti e dal vicesindaco di Fontanafredda Alessandro Feltrin che, unanimemente hanno sottolineato i benefici e le ricadute positive per le proprie comunità e per il territorio e riconosciuto ed apprezzato l’impegno che si è assunto il Comune di Pordenone.

L’incontro è proseguito fra i firmatari a cui sono state illustrati ulteriori aspetti in particolare, fra gli altri, quelli legati alle materie e alle tipologie dei fondi comunitari.

La convenzione, oltre a definire gli iter e le procedure di carattere burocratico, è finalizzata a promuovere la piena comprensione dei programmi e dei meccanismi di funzionamento dei diversi fondi comunitari; facilitare l’ideazione, la costruzione e la gestione di percorsi di progettazione; divulgare le informazioni sulle istituzioni, sulla legislazione, sulle politiche dell’Unione europea; far conoscere i programmi e le possibilità di finanziamento. Inoltre vuol promuovere la partecipare ad eventi, seminari, convegni sulle materie di competenza dell’Unione e supportare le attività didattiche di formazione ed informazione sulle materie della convenzione.

In sostanza si vogliono definire nuovi modelli di organizzazione e strumenti operativi attuali da condividere fra le amministrazioni, portando competenze e professionalità sul sistema dei fondi europei per determinare una maggiore competitività ed efficacia nel raggiungere gli obiettivi di partecipazione ai programmi di finanziamento comunitari relativi alla programmazione del nuovo settennato 2021-2027.




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