“La lunga vita dei miti”, venerdì 13 Orfeo ed Euridice

PORDENONE – Continua la serie di incontri del corso “La lunga vita dei miti”. Dopo la brillante conferenza di Roberto Calabretto di venerdì scorso e in attesa di stabilire la data per completare il discorso su Medea, venerdì 13 alle ore 17.30, sarà presentato in versione web, il mito di Orfeo ed Euridice.

Orfeo ha fatto il suo ingresso nella letteratura greca in una fase posteriore alla grande epica omerica; è diventato il simbolo della poesia e del canto che con la loro capacità di fascinazione sono in grado di oltrepassare di confini imposti dalla natura e collegarsi con il mondo dei morti; forse perché la sua origine si ricollega ai culti misterici, che noi conosciamo a mala pena per la carenza di testimonianze letterarie, ma che a livello popolare nella Grecia arcaica e classica avevano una grande valenza religiosa. Da qui deriva la grande attenzione che Orfeo ha avuto da parte di scultori e ceramisti, non solo dai poeti.

A raccontare questo mito saranno due studentesse del Liceo Leopardi-Majorana, Alessandra Aprea e Rachele Bertolin. La presentazione e il commento della parte riguardante le immagini sarà curata da Raffaela Bortolin, docente del liceo Leopardi-Majorana. “La nostra associazione – sottolinea Gianantonio Collaoni, curatore del progetto insieme a Roberto Calabretto – desidera sottolineare il fatto che siano due diciottenni a parlare a un pubblico di ascoltatori composto nella grande parte da adulti.

La nostra associazione dà seguito al suggerimento presente nel bando regionale, cui ha partecipato, che invitava a valorizzare come relatori giovani under 35. Alessandra Aprea e Rachele Bertolin fanno parte dell’ormai numeroso gruppo di studenti del Liceo Leopardi-Majorana, che, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, da quattro anni racconta miti greci e leggende romane a studenti degli istituti comprensivi di Pordenone e della sua provincia”.
Per partecipare
cliccate: https://us02web.zoom.us/j/86930626803?pwd=K1FVNFpLUy9MUzdwZWJ5bUNVRkRHdz09

Info: Associazione Italiana Cultura Classica
[email protected]
+39 0434 524055




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