PORDENONE – Sulla vexata quaestio del mercato il Comune di Pordenone ha cercato di trovare delle soluzioni per conciliare le esigenze degli ambulanti che protestano contro l’applicazione della legge Bolkestein, pur dovendo seguire quelle che sono delle indicazioni generali.
Spiega il sindaco Alessandro Ciriani: «A seguito delle nostre sollecitazioni è arrivata dalla Regione una nota che ci permette di sospendere il bando, in attesa di una norma regionale che faccia chiarezza nell’attuale babele giurisprudenziale. Per questo ringrazio di cuore la Regione Friuli Venezia Giulia, il presidente Fedriga, l’assessore Bini, gli uffici regionali e i nostri uffici comunali competenti che si sono dovuti addentrare in un autentico ginepraio».
Attualmente sono molte le strade che si possono percorrere, ma tutte queste sono disseminate di punti interrogativi e possono dare adito a potenziali ricorsi. Serve pertanto un chiarimento giuridico che consenta ai comuni di agire con serenità e secondo un quadro di riferimento preciso. La Regione FVG si impegna quindi a costruire questo quadro in tempi rapidi, molto probabilmente per l’autunno, in concomitanza con la manovra che verrà fatta ad ottobre.
Cosa succederà quindi al mercato di Pordenone? «Prima di tutto – prosegue il sindaco Ciriani – sospendiamo il bando. Sarà nostra cura incontrare gli ambulanti per spiegare loro qual è la situazione attuale e il fatto che la Regione si impegna a creare una norma ad hoc. Per quanto riguarda la disposizione del mercato ci prendiamo del tempo per valutare quali sono tutte le variabili che entrano in campo, considerando anche la presenza di eventuali lavori che dovrebbero partire. Questo ci pare un segnale di
grande disponibilità che l’amministrazione comunale presenta agli ambulanti».
Conclude il sindaco: «Ribadiamo ancora una volta che non vogliamo l’applicazione della Bolkestein, ma il Comune di Pordenone non è un ente legislativo ma un ente che deve mettere a terra i provvedimenti che arrivano da altri organismi. Di conseguenza questa nota arrivata dalla Regione ci fa tirare un sospiro di
sollievo e crediamo possa essere soddisfacente anche per gli ambulanti, in attesa della norma regionale».
Interviene l’assessore al commercio Emanuele Loperfido: «In merito alla Bolkestein abbiamo una chiara opinione, però siamo obbligati a rispettare una normativa che va oltre al sentire personale. Ora attendiamo che la Regione ci dica se e come attuarla, così potremo agire di conseguenza. Va sottolineato che tutto ciò non accade per la volontà dell’amministrazione Ciriani di voler essere la prima ad applicare la Bolkestein ma semplicemente perché, da quando essa si è insediata, ha riqualificato la città e rivoluzionato anche la disposizione del mercato, il quale è parte di un contesto preciso in cui coesistono vari interessi, che ci auguriamo tutti comprendano».