Polizia locale: rifiuta di farsi identificare e tenta di rompere un dito all’agente

PORDENONE – Nell’ambito dei controlli finalizzati alla sicurezza urbana, venerdì scorso il Reparto Mobile della Polizia Locale di Pordenone – Cordenons interveniva presso i Laghetti di San Giorgio dov’era stata segnalata una presunta rissa fra più persone. All’arrivo delle pattuglie sul posto, un gruppo di giovani che stazionava sulle panchine nei pressi del laghetto, tutti di nazionalità straniera, tentava di darsi alla fuga attraversando il ponticello che adduce su viale Marconi.

Dopo una breve corsa, intimando più volte al gruppo di fermarsi, un operatore riusciva a superare i soggetti e posizionarsi davanti all’uscita del ponte, mentre un altro assicurava la chiusura del passaggio dietro ai ragazzi.

In questo frangente i soggetti, di sesso maschile di età compresa fra i venti e i trent’anni, si fermavano, mentre uno di loro approfittando del momento di calma apparente, afferrava la mano del poliziotto tentando di rompergli un dito e con l’altra mano cercava di prenderlo per il collo.

Solo grazie alla prontezza di riflessi dell’operatore la persona veniva immediatamente respinta e bloccata. Il gruppo veniva identificato, mentre A.E.Y.W., ventiseienne residente a Pordenone, veniva portato in Questura per il fotosegnalamento.

Successivamente nei locali del Comando di Polizia Locale veniva denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e violazione delle norme sugli stranieri, in quanto risultava privo di documenti al momento del controllo. Una volta lasciato l’edificio, il soggetto prendeva una pietra dalla strada e la lanciava contro il Comando.

I recenti episodi di degrado nella zona della Chiesa di San Giorgio e i furti commessi ai danni dei supermercati del centro, hanno spinto la Polizia Locale di Pordenone, guidata dal Comandante Maurizio Zorzetto, ad intensificare i controlli dell’area.




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