“Puliamo i quartieri”: Gea, Comune e Confcommercio ringraziano i volontari

PORDENONE – Questa mattina, 12 dicembre, il Comune di Pordenone, GEA e Confcommercio Ascom Pordenone hanno presentato l’attività svolta nel corso dell’anno dai volontari all’interno del progetto “Puliamo i quartieri” e conferito agli stessi una targa di ringraziamento per il nobile e prezioso impegno svolto a favore della città. C’è chi mette a disposizione pinze, chi sacchetti e bidoni, chi del tempo prezioso per contribuire a tenere sempre più pulita Pordenone.

Sono i volontari che ogni sabato mattina o pomeriggio si ritrovano per raccogliere i rifiuti abbandonati nei vari quartieri della città, con il supporto di GEA.

​Numerose sono le associazioni coinvolte che si alternano attraverso i propri soci in questa attività iniziata nel 2019 in maniera occasionale, poi sospesa per il covid nel 2020 e ripresa nel 2021 con sempre maggiore frequenza, fino ad avere un vero e proprio calendario strutturato. In media partecipano circa 15 persone ad ogni uscita.

Come spiega la referente del progetto Chiara Drigo «la pianificazione degli incontri avviene ogni due mesi e prevede la selezione delle zone in cui concentrare l’attività sul campo». GEA si basa sulla propria esperienza quotidiana e sulle segnalazioni degli ausiliari di vigilanza per individuare le aree che presentano maggiori abbandoni di rifiuti. Successivamente, vengono collocati dei contenitori sul posto, dove i volontari possono depositare i rifiuti raccolti, poi ritirati da GEA.

​«L’attività svolta dai volontari nell’ambito di Puliamo i quartieri è di grande importanza non solo per GEA – spiega l’amministratore unico Stefano Riedi – ma per l’intero territorio. Contribuisce concretamente a mantenere la città pulita e rappresenta un grande esempio di cittadinanza attiva, creando un legame sociale che rafforza il territorio».

​«Questa iniziativa – dichiara l’assessore all’ambiente Mattia Tirelli – è frutto di spontaneità e organizzazione lodevoli. L’abbandono di rifiuti è un fenomeno di estrema inciviltà e di maleducazione, eppure viene sconfitta dalla voglia di curare il territorio.

Pordenone è al top delle classifiche nazionali, questo è fuor di dubbio, ma la civiltà si vede anche nella collaborazione che nasce tra le associazioni che si impegnano a tenere pulita la città».
​Anche il mandamento pordenonese di Ascom Confcommercio ha lodato questo progetto, che fonde volontariato, pulizia e decoro urbano per rendere la nostra città più bella e ordinata.

Con la consegna della targa di ringraziamento ai volontari, lodati per il loro impareggiabile supporto, si è voluto sottolineare l’importanza di far cambiare le cattive abitudini di inciviltà e dare l’esempio, mostrando che ogni singolo cittadino può fare qualcosa di buono per la comunità.


​«Ad essere sinceri – commenta il sindaco Alessandro Ciriani – provo compiacimento ma anche rammarico. Purtroppo la cattiva abitudine di abbandonare i rifiuti è ancora troppo diffusa ed ora non è più giustificabile dopo oltre un anno. Abbiamo investito molto tempo in campagne, incontri conoscitivi in cui abbiamo spiegato come differenziare: ora basta. Essere comunità significa appartenere ad un contesto nel quale ognuno dà un proprio contributo, anche in fatto di decoro e pulizia.

Per il rifiuto indifferenziato abbandonato in città si spendono ben 400 mila euro all’anno che potrebbero facilmente essere risparmiati. Ringrazio tutti i volontari che scendono in strada per riparare ai danni altrui. Sono letteralmente degli ambasciatori di buone pratiche».




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