SAMUEXPO 2016: un nuovo marchio raccoglie Samumetal, Subtech e Samuplast

PORDENONE – SAMUEXPO è il nuovo marchio che accompagna e raccoglie le manifestazioni professionali di Pordenone Fiere e farà il suo debutto dal 3 al 6 febbraio, quando si terranno in contemporanea nei padiglioni del quartiere fieristico pordenonese: SamuMetal, 18° Salone delle macchine e utensili per la lavorazione dei metalli, SamuPlast, 12° Salone delle lavorazioni plastiche e SubTech, 12° Salone della subfornitura metalmeccanica.

Queste manifestazioni sono diventate ormai punto di riferimento nel panorama delle fiere professionali, un’importantissima occasione di incontro per stringere nuove e proficue relazioni di business tra i produttori di macchinari e tecnologie per l’industria manifatturiera e i loro clienti finali, distributori e buyer. L’evento è stato presentato alla stampa ieri, 1° febbraio, nella sede di Lean Experience Factory di San Vito al Tagliamento, azienda modello per corsi di formazione manageriale e partner di Pordenone Fiere.

I settori rappresentati all’interno di SamuMetal riguardano la lavorazione meccanica, taglio e deformazione della lamiera, utensileria, robotica ed automazione. 7 i padiglioni dedicati (dal n. 4 al n. 10) per una superficie totale di 18.000 mq che ospiteranno le maggiori imprese italiane ed internazionali con un ritorno in fiera dei grandi gruppi.

SubTech, dedicato alla subfornitura metalmeccanica occuperà oltre 6.000 mq di area espositiva (pad. 3 e mezzo pad. 2) con oltre 100 aziende partecipanti in maniera autonoma o in aree organizzate dalle principali associazioni di categoria del Nordest.

SamuPlast, giunto alla sua 12^ edizione, si è affermato come salone d’eccellenza per le tecnologie, macchine e materiali per la lavorazione della plastica, si rivolge ad operatori di aziende manifatturiere impegnate dei processi di ideazione, progettazione e produzione di componenti e prodotti finiti, 6.000 mq di area espositiva sono dedicati a questa manifestazione (pad. 1 e mezzo pad. 2).

In totale quindi SamuExpo con i suoi 490 espositori direttamente presenti in rappresentanza di oltre 600 marchi occuperà 30.000 mq di area espositiva della Fiera di Pordenone; sono coinvolti tutti i 9 padiglioni in muratura e si è resa necessaria la realizzazione di una tecnostruttura, padiglione 10, per ospitare tutte le aziende presenti.

“Un risultato che centra l’obiettivo che Pordenone Fiere si era data con questa manifestazione sul fronte degli espositori – il commento di Roberto Ongaro, presidente di Pordenone Fiere – e segna una crescita del 20% rispetto all’edizione 2014 che già aveva registrato un trend positivo”.

“Sono presenti in un numero maggiore rispetto alle scorse edizioni marchi di rilevanza internazionale provenienti da tutta Italia e da Germania, Svizzera, Spagna e Austria tanto che Pordenone Fiere ha chiesto la certificazione di “manifestazione internazionale” proprio per questo evento – ribadisce Pietro Piccinetti AD di Pordenone Fiere – diventerebbero così 4 le manifestazioni internazionali in calendario: Sicam, Coiltech, Happy Business to You e Samuexpo appunto, a dimostrazione di come l’internazionalizzazione sia il percorso strategico per Pordenone Fiere reduce dai successi della manifestazione Contract Italiano in Iran”.

Sono 15.000 i visitatori attesi da tutto il Nord Italia e dagli stati confinanti del Centro-Est Europa, imprenditori e manager di aziende del comparto meccanico e plastico che cercano alla Fiera di Pordenone offerte e proposte per rinnovare o ampliare gli impianti della propria produzione, subfornitori per parti di prodotto finito, partner tecnologici e progettuali.

Tra i partner di Samuexpo 2016 c’è anche Lean Experience Factory, scuola di formazione “esperienziale” dedicata a trasmettere in modo innovativo le conoscenze teoriche e pratiche su strumenti tecnici e organizzativi di Lean Management (gestione snella) per la competitività sia della produzione manifatturiera (Lean Production) ma anche nel comparto office.

Nata nel 2011 in collaborazione con la società di consulenza McKinsey & Company al fine di migliorare la competitività del tessuto industriale e non solo del territorio, oggi questo società forma nella propria sede di San Vito al Tagliamento manager di aziende provenienti da tutto il mondo e che operano in vari settori.

”Nei prossimi mesi sarà presentato il modello dell’Industry 4.0 in una reale ambiente produttivo al quale saranno applicate innovative procedure per rendere più efficienti importanti attività aziendali come ad esempio la sensorizzazione della linea produttiva, la tracciabilità dei lotti, il monitoraggio delle performance, la manutenzione preventiva – spiega Paolo Candotti direttore di Unindustria – ed è un primo esempio di Digital Model Factory sarà presente in anteprima a Samuexpo proprio allo stand di LEF dove saranno riprodotti tre ambienti (uno non lean, uno lean e uno lean e digital) per comprenderne le differenze e allo stesso tempo dimostrare le potenzialità che questi strumenti (il lean e il digital) possono fornire alle aziende per incrementare la propria competitività”.




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