Se i bus non corrono “alla fermata in taxi”

PORDENONE – Dal 1° agosto, nuova opportunità per gli abbonati (a qualunque tipologia in vigore) dell’Atap.

L’azienda di trasporto pubblico pordenonese, infatti, ha sottoscritto con il locale Consorzio tassisti una convenzione annuale, denominata “Alla fermata in taxi”, per avviare un servizio sperimentale di trasporto notturno dalle 5.30 alle 6.00 e dalle 20.15 all’1.15 nei giorni in cui vige il servizio urbano Atap (sono esclusi dal servizio i giorni nei quali è indetto uno sciopero del trasporto pubblico locale) ma i bus non sono in corsa, che consentirà di raggiungere la fermata di destinazione in taxi pagando una tariffa agevolata, ovvero inferiore a quella tradizionalmente applicata.

Il servizio è riservato ai soli abbonati Atap di almeno 16 anni (in caso di minori di 16 anni solo se accompagnati da aventi diritto) ed è valido per gli spostamenti che soddisfino i seguenti requisiti: da fermata a fermata della rete Atap che si trovi all’interno dell’area urbana di Pordenone, suddivisa in centro storico e periferia; le fermate di origine e destinazione devono appartenere alla stessa linea della rete Atap.

Nel caso di trasferimento con più passeggeri (al massimo 4 per viaggio), questi potranno avere origini o destinazioni differenti, ma lungo la stessa linea di trasporto identificata.

Il servizio potrà essere richiesto chiamando la centrale operativa dei taxi (0434-368020), specificando l’origine (via e numero civico della fermata) e l’indicazione “abbonato Atap”.

Il cliente, oltre richiedere il viaggio tramite il call center, può recarsi all’area taxi della stazione Fs di Pordenone specificand di richiedere il servizio “Alla fermata in taxi” e di essere abbonato ad Atap, comprovandolo con tessera e ricevuta di validità da esibire al conducente del taxi.

Il progetto è stato presentato dal presidente dell’Atap, Mauro Vagaggini, assieme al presidente del Consorzio Tassisti di Pordenone, Alessio Tondato, nella biblioteca aziendale di vicolo delle Acque a Pordenone.

“A Treviso – hanno fatto sapere i due presidenti – il servizio è già attivo per gli abbonati della Mom, ovvero l’azienda che cura il trasporto pubblico della Marca, e così abbiamo pensato che anche a Pordenone si potesse allestire una simile sinergia, per venire incontro ancor di più alle esigenze degli utenti del trasporto pubblico locale. Soprattutto coloro che si trovano a doversi spostare in orari in cui non è attivo il servizio urbano dei bus”.

“Il Consorzio tassisti Pordenone con cadenza mensile rileverà il numero di passeggeri trasportati e il numero dei viaggi effettuati. “Chi ne fruirà – assicura Tondato – pagherà una tariffa anche del 40 per cento inferiore rispetto a quella standard da tassametro”. Si va da un minimo di 2,75 euro (a persona) viaggiando in 4 all’interno del centro, a un massimo di 12 euro (viaggiando da soli dal centro alla periferia o viceversa).




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