Ucraina: Agrusti “rischio attacchi hacker alle imprese”

PORDENONE – Il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ha trasmesso agli associati una lettera in cui sottolinea la delicatezza della situazione sul versante della sicurezza informatica. Secondo Agrusti, infatti, «non è escluso che gruppi di hacker possano approfittare del particolare contesto internazionale in atto per i loro scopi illeciti».

Il presidente ha pertanto consigliato le imprese ad «aumentare la soglia di attenzione e le misure di prevenzione per la protezione dei dati e dei sistemi. Particolare riguardo – ha aggiunto – devono avere le società che normalmente operano in Ucraina che devono prestare una maggiore sensibilità per questo problema». Le segnalazioni in merito alla sicurezza dei dati potranno essere utili ai fini di una maggior collaborazione con gli Enti preposti alla tutela informatica.

Nella stessa missiva Agrusti ha evidenziato di come le conseguenze della crisi russo–ucraina per le imprese si delineano tanto più importanti quanto più evolve la situazione: «I limiti dei trasporti, l’incertezza delle forniture e delle spedizioni degli ordini, accanto alla grande questione relativa ai pagamenti – ha scritto – sono alcune delle questioni che le imprese hanno evidenziato in questi giorni: probabilmente non sono tutte e la loro gravosità è nota solo a coloro che devono gestirla quotidianamente». Per poter essere ancor più vicino alle imprese, il Presidente ha chiesto agli associati di «segnalare puntualmente alla task force istituita in Associazione i problemi più urgenti e di interesse generale» anche per presentarli e condividerli direttamente nei prossimi appuntamenti che Agrusti avrà in Confindustria nazionale.

Sul tema specifico della sicurezza informatica Confindustria AA sta organizzando per venerdì 4 marzo alle 15 un webinar.




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