PORDENONE – Gli investigatori hanno sequestrato oggi, 30 settembre un altro computer nell’appartamento dove l’indagato per l’omicidio della coppia di Pordenone, Giosuè Ruotolo, viveva con altri due commilitoni.
Essendo una dimora condivisa, i Carabinieri hanno notificato il provvedimento di sequestro anche agli altri due inquilini, iscritti nel registro degli indagati “per atto dovuto”.
La loro posizione, tuttavia, è stata stralciata in quanto i due sono considerati estranei alla vicenda e per loro il pm ha già presentato al gip richiesta di archiviazione.
Intanto, è in programma per martedì prossimo l’interrogatorio di Giosuè Ruotolo.
Lo si è appreso dai legali del militare. L’indiscrezione è stata confermata dalla Procura della Repubblica di Pordenone.
Sarà la prima volta che il commilitone ed ex coinquilino di Trifone Ragone risponderà agli investigatori in veste di indagato: le tre volte precedenti era sempre stato ascoltato semplicemente come persona informata sui fatti.
Per martedì, c’è la convinzione che siano già disponibili anche i primi riscontri degli esami eseguiti dai Ris di Parma sulla presenza di eventuali tracce sulla pistola che ha fatto fuoco, rinvenuta nel laghetto del parco di San Valentino e già individuata come l’arma del delitto.