PORDENONE – Processi e una piattaforma dedicata già operativi, una consulenza specializzata per i clienti, grazie anche al supporto di una rete di specialisti sul territorio, accordi di filiera. Sono queste le principali iniziative di Crédit Agricole FriulAdria per supportare la clientela di Friuli Venezia Giulia e Veneto che intende beneficiare delle misure introdotte dal Decreto Rilancio.
Il Decreto, infatti, mette a disposizione interessanti opportunità per gli interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e antisismica, prevedendo l’ampliamento delle agevolazioni fiscali fino al 110%, con la possibilità di scegliere tra Detrazione fiscale, Sconto in fattura, o cessione del credito.
“La pandemia ha rappresentato uno shock ma sta anche dimostrando che il sistema bancario può avere un ruolo fondamentale a supporto dell’economia reale come “motore” della transizione economica e sociale verso un mondo più sostenibile – ha dichiarato Carlo Piana, direttore generale di Crédit Agricole FriulAdria – Questa crisi e il modo in cui sapremo superarla, diventerà un’occasione cruciale per il rilancio del nostro Paese. Crédit Agricole FriulAdria è vicina alla propria clientela e lo ha dimostrato durante il lockdown mettendo a disposizione di circa 20 mila clienti quasi 2 miliardi e mezzo tra moratorie, prestiti e finanziamenti garantiti dallo Stato, già erogati per oltre il 90%. Inoltre, abbiamo accordato circa 5.500 prestiti relativi al decreto Liquidità. Oggi, come banca impegnata nella transizione energetica del Paese in chiave sostenibile siamo pronti per accompagnare la clientela che intende usufruire delle nuove opportunità”.
Crédit Agricole FriulAdria ha lanciato il “fido di cantiere”, finanziamento mirato a coprire il costo dei lavori in attesa di ricevere il rimborso, con la possibilità di cedere alla Banca il credito d’imposta (da 5 a 10 anni), senza dover attendere il recupero delle detrazioni fiscali. A questo proposito, sono stati siglati accordi con i principali confidi territoriali e messi a disposizione 100 milioni per prestiti alle aziende consorziate.
Ai clienti, inoltre, viene offerto un supporto per semplificare il processo di raccolta, verifica e certificazione della documentazione necessaria a trasferire alla Banca il credito maturato, garantendo l’accesso gratuito ad una piattaforma costruita ad hoc.
Nel caso in cui il cliente non abbia già un professionista di fiducia, potrà inoltre avvalersi del servizio di tutoring/consulenza specialistica durante tutto il percorso per la generazione del bonus fiscale.
Crédit Agricole FriulAdria ha scelto di puntare anche su una concreta consulenza in filiale. Tutti i gestori del Gruppo sono disponibili per offrire supporto ai clienti e costruire insieme soluzioni personalizzate. Una rete di specialisti Ecobonus, appositamente formati e distribuiti sul territorio, è in contatto costante con le filiali.
Per quanto riguarda le aziende, il Gruppo ha sottoscritto di recente un accordo con ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), con l’obiettivo di favorire il rilancio del comparto.
Accordi di filiera sono stati siglati con società di riferimento nella produzione e nel commercio all’ingrosso di prodotti per efficientamento energetico (pannelli fotovoltaici, caldaie, vernici e cappotti, infissi). Le aziende capo-filiera potranno beneficiare direttamente di accordi ad hoc, per cedere il credito di imposta acquisito da installatori e distributori, oppure proporre ai propri collaboratori la possibilità di cedere il credito maturato alla Banca a condizioni dedicate.