Arredamont, la 43a edizione della Mostra dell’arredare in montagna, apre i battenti

LONGARONE – Arredamont, la Mostra dell’arredare in montagna, vi dà il benvenuto alla sua 43^ edizione: un’esposizione completa e moderna dedicata all’arredamento, ai complementi, ai tessuti e all’oggettistica delle case di montagna. Rivista nel layout e nel sistema di accesso, Arredamont implementa il protocollo Eventi Sicuri di Longarone Fiere Dolomiti nel rispetto del particolare momento che stiamo vivendo e al fine di garantire un’esperienza serena ai suoi visitatori. Dall’arredamento su misura ai complementi, dal riscaldamento tradizionale in stile a tutto quell’artigianato che rende protagonista il legno.

L’evento ideale quindi per chi vuole arredare la propria abitazione e per gli operatori del settore turistico sempre più attenti all’arredamento delle proprie strutture ricettive.

Longarone Fiere Dolomiti ha adottato da oltre un anno, infatti il protocollo EVENTI SICURI con grande successo e complimenti per la sicurezza implementata in fiera durante gli eventi già realizzati. Abbiamo adottato e adeguato continuamente le misure di contenimento della diffusione Covid-19 nel rispetto del protocollo nazionale messo a punto da AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, garantendo la sicurezza all’interno dei padiglioni e delle aree comuni, fino all’obbligo del Green Pass per tutti.

Possiamo quindi offrire anche quest’anno un appuntamento unico nel suo genere in Italia che propone ai visitatori le novità del settore arredamento presentando prodotti originali accanto ai mobili e complementi d’arredo tradizionali.

All’interno di Arredamont, camminando fra i numerosi stand, si possono trovare oggetti particolari e spunti per caratterizzare le situazioni più diverse: dall’angolo del soggiorno di casa alle camere moderne realizzate con legni antichi. Cornici su misura con essenze particolari di legno, oggetti di design, particolari di rustiche case di montagna, tessuti pregiati e rari: ed anche quello che non è usuale, ad Arredamont, lo si trova.

Protagonista indiscusso il legno che gli artigiani trasformano in vere e proprie opere d’arte: boiserie, mobili nuovi e tradizionali, ristrutturazioni con antichi legni ed anche costruzioni con nuovo legname. In fiera, assieme al legno, trovano spazio anche gli altri materiali naturali: pietra, ferro e lana lavorati nelle terre di montagna. La passione per la lavorazione del legno e dei materiali naturali crea complementi d’arredo che soddisfano i sogni dei clienti, creazioni realizzate non solo con le mani ma soprattutto con la mente e il cuore…è questa l’anima di Arredamont.

Arredamont è un cantiere in continua evoluzione ed accoglie proposte che non provengono solo dalle Dolomiti e dalla montagna veneta. Le esperienze, le tradizioni, i materiali di tutte le regioni dell’arco alpino sono gli elementi sui quali si focalizza l’interesse di un pubblico che guarda con attenzione all’arredamento e agli aspetti costruttivi oltre che agli spazi esterni della casa.

E sempre provenienti da tutto l’arco alpino, non solo italiano, si alterneranno durante la manifestazione i mascherai alpini scolpendo le loro stupende maschere in legno.

E per dare spazio anche ai piccoli artigiani di complementi d’arredo e realizzazioni artistiche, la fiera continua con il progetto che ha riscosso negli ultimi anni un grande successo, “L’Artigiano sotto l’Albero”: degli spazi ai piedi di una struttura lignea a forma di albero dedicati al piccolo artigianato di qualità. A completamento di quest’esposizione unica, Arredamont anche quest’anno propone per i suoi visitatori importanti momenti di formazione e approfondimento, come i laboratori di Dolomiti Handmade e gli incontri della Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori che racconterà il mestiere attraverso i suoi artigiani, oltre agli spazi dedicati a grandi artisti con Arte in Fiera Dolomiti.

E per continuare nel segno della formazione, fondamentale investimento per il futuro, è garantita la partecipazione anche del C.F.S., Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno, e della Scuola del Legno di Sedico.




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