Assemblea Confindustria AA: Agrusti “dobbiamo darci una mano tra generazioni”

FVG – «Dobbiamo darci una mano tra generazioni affinché questo mondo sia migliore, un luogo in cui tutti possano realizzare le proprie aspirazioni, che sia l’esatto contrario di quello che ci raccontano i profeti dell’apocalisse»: così il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, rivolgendosi agli oltre settecento ragazzi intervenuti ai lavori dell’Assemblea generale in corso in un affollatissimo Trieste Convention Center.

«Siete gli ospiti più attesi e il fatto che siate qui è l’aspetto più importante di questo incontro, abbiamo spesso parlato dell’importanza del capitale umano che siete proprio voi, oggi, qui, assieme a noi. Vi proporremo un patto generazionale, un obiettivo strategico che il mondo delle imprese si propone».

Quella tra i giovani e CAA è una vicinanza che, come ha ricordato Agrusti, si è cementata quando l’associazione ha deciso di creare gli ITS, istituti «che ci hanno aiutato a capire quali sono le vostre attese e i vostri desideri; spesso sentiamo dire che la scuola è una risorsa strategica – ha aggiunto il Presidente – ma con altrettanta frequenza questa parola è risultata vuota, in passato il sistema industriale si è interessato poco a questo mondo dimenticandosi che il vero investimento è sul futuro».

Proprio per questa ragione il sistema Alto Adriatico, come richiamato da Agrusti, si fonda «sulla stretta connessione tra università, scuole superiori e istituti tecnici, cui viene attribuita grandissima importanza». Per Agrusti ciò che va in tutti i modi evitato «è rubare il futuro ai giovani e il patto generazionale odierno dovrà farlo diventare concretezza; un patto dentro cui stimolare la cultura di impresa per quanti decideranno di intraprendere questo percorso perché il futuro del manifatturiero non può essere affidato solo ai passaggi generazionali».

Gli stimoli sono quelli dentro lo stesso sistema CAA che, come ha spiegato Agrusti, «può avvantaggiarsi di altre infrastrutture dell’alta formazione come parchi tecnologici e LEF, il più grande digital innovation hub integrato al mondo, in cui trovare la miglior formazione possibile. Ma non basta: vanno anche riscoperti i valori più profondi, noi crediamo che una società senza l’idea di un nuovo umanesimo – ha aggiunto ancora – potrà solo produrre grandi guasti».




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