Associazioni sportive dilettantistiche, i numeri in Italia e i consigli per aprirne una

I dati del CONI risalenti all’estate 2022 parlano chiaro: in Italia, le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) sono tantissime. Parliamo di oltre 115mila realtà su tutto il territorio nazionale.

Il loro ruolo sociale è a dir poco prezioso. Rappresentano, infatti, il principale presidio sul territorio quando si parla di sport inteso non solo come esercizio fisico, ma anche come riferimento di valori come il rispetto, la coesione, il lavoro per obiettivi.

La loro attività è importante soprattutto per i giovani. Soprattutto a seguito dello scoppio e della conclusione dell’emergenza sanitaria, il disagio giovanile è aumentato in maniera esponenziale.

Come dimostra una revisione condotta su 29 studi e pubblicata su Jama Pediatrics, un adolescente su quattro in tutto il mondo palesa sintomi di depressione. Uno su cinque, invece, di disturbi d’ansia.

Per diventare protagonisti del cambiamento in una società sempre più complessa, può essere utile anche sapere come fondarne una. Sono diversi gli step da considerare. Si parte definendo l’oggetto sociale – da ricordare è anche il fatto che, per una ASD, il numero minimo di soci è pari a tre – redigendo lo statuto, il documento che raccoglie tutte le norme, e si procede convocando l’assemblea dei soci.

Gli step burocratici si concludono con l’iscrizione al Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e con la richiesta del codice fiscale.

Dopo aver finalizzato questi aspetti e aver aperto un conto corrente dedicato, si può cominciare a lavorare sulla comunicazione. Molto utile è procurarsi materiale per gli eventi, canali fondamentali per promuovere il progetto. Dai gagliardetti stampati, che possono essere acquistati comodamente online comodamente tramite e-commerce dedicati come IdeaBandiere, ai gadget, nulla va lasciato al caso.

Oggi come oggi, la comunicazione online ha un ruolo fondamentale e questo vale anche per le associazioni sportive dilettantistiche. Queste realtà possono avere un sito web? Assolutamente sì. Per rispettare le normative vigenti, è necessario specificare chiaramente che si tratta del portale ufficiale di una ASD e improntare la comunicazione non alla vendita di corsi, ma al reclutamento di nuovi soci, ai quali le attività sono riservate.

L’associazione sportiva è un brand a tutti gli effetti, motivo per cui è cruciale lavorare su un’immagine coordinata e riconoscibile. Il consiglio è quindi di prendersi del tempo per studiare i colori più rappresentativi sulla base dei valori che si ha intenzione di trasmettere e del target da intercettare.

Alleate preziosissime sono anche le partnership con altre realtà locali. Con scuole, oratori e altre ASD, possono nascere progetti importanti e in grado di fare una forte differenza sul tessuto sociale della zona in cui si opera.




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