CIVIDALE – Tra i suggestivi portici del Monastero di Santa Maria in Valle a Cividale, domenica 26 e lunedì 27 maggio prossimi si svolgerà la 4^ edizione di BorderWine, il salone transfrontaliero del Vino Naturale.
Con la partecipazione di oltre sessanta aziende provenienti da Italia, Slovenia e Austria, il Friuli Venezia Giulia si conferma quale crocevia di popoli e culture che hanno lasciato tracce indelebili anche nel comparto enogastronomico.
La cittadina friulana torna così ad essere sede di uno degli appuntamenti più importanti a livello nazionale per winelovers, operatori del settore e ristoratori amanti dei vini biologici, biodinamici e naturali.
Alla selezione delle aziende partecipanti vengono applicati parametri piuttosto severi che tengono conto dell’esposizione dei terreni, del rispetto della biodiversità, della totale assenza di utilizzo di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica.
Il futuro dell’enologia e, più in generale, dell’agricoltura, dovrà tenere sempre più in considerazione sia il rispetto delle risorse naturali sia i possibili effetti dannosi legati alla “chimica” dei vini.
BorderWine, oltre ad offrire la possibilità di degustare numerosi vini naturali, prevede anche una serie di iniziative quali: degustazioni, master class e conferenze tenute da esperti del settore enologico e gastronomico.
BorderWine, che si avvale anche della collaborazione di SlowFood e Associazione Italiana Sommelier FVG, si riconferma inoltre un appuntamento capace di alimentare l’indotto turistico nell’affascinante Cividale, capitale del primo ducato longobardo in Italia e Patrimonio Mondiale Unesco dal 2011, mettendo in atto sin dalle prime edizioni una stretta collaborazione con le strutture ricettive presenti nel territorio.
Programma e dettagli sul sito www. borderwine.eu
Antonio Lodedo