Cbd ed effetti benefici, anche il settore animale si apre alla novità

Una novità che ha fatto irruzione nelle nostre vite quotidiane già da qualche anno: si parla del ricorso al Cbd, cannabidiolo, ovvero una delle sostanze presenti nella pianta della cannabis, per finalità curative. Il tutto sulla base della mancanza totale di effetti psicotropi che il Cbd presenta.
Ecco perché è stato possibile, anche a livello normativo, sperimentare l’utilizzo di questa sostanza in campo medico / scientifico. Oggi sono tanti gli utilizzi che si fanno del Cbd, come integrator alimentare o come cura diretta da assumere, ovviamente sempre sotto controllo medico.

Ma se in ambito scientifico il Cbd viene impiegato con successo da anni, per quanto riguarda ad esempio il contrasto all’insonnia, ai dolori cronici, alle infiammazioni, la vera novità deriva dal fatto che oggi è possibile fare ricorso a questa sostanza anche per gli animali. Sebbene non ci siano dati scientifici definitivi sull’uso del Cbd per curare animali, esistono prove aneddotiche dei proprietari di cani ad esempio, che suggeriscono come possa trattare il dolore, in particolare il dolore neuropatico, oltre a aiutare a controllare le convulsioni.

Il Cbd usato per i cani

Ed è proprio questa branca in particolare, quella del Cbd per cani, ad andare per la maggiore negli ultimi tempi. Questo partendo dalle facoltà benefiche, soprattutto a livello antinfiammatorio e di benefici cardiaci, effetti antinausea, stimolazione dell’appetito.

La ricerca sul Cbd è agli inizi, ma alcuni studi hanno scoperto che può essere utile nel trattamento di condizioni varie e disparate anche tra gli animali. È importante capire che solo perché questi prodotti sono in vendita non significa necessariamente che siano considerati sicuri o utili per gli animali domestici.

Ecco quindi che, sebbene non vi siano dati scientifici sugli effetti collaterali dell’uso del Cbd per cani, esistono potenziali effetti collaterali basati su come il cannabidiolo colpisce gli esseri umani.

Proprio come per gli uomini, niente di trascendentale: per ridurre al minimo eventuali effetti collaterali, assicurati di seguire il dosaggio corretto e, soprattutto, rivolgersi prima ad un professionista per essere certi di quello che si sta facendo.

A fronte di questo, l’entusiasmo e l’interesse per i rimedi naturali sono cresciuti enormemente negli ultimi anni: la categoria Cbd per uomini prima e per animali domestici poi è una di quelle che ha tratto i maggiori benefici da questa nuova filosofia.




Condividi