MARTIGNACCO – È arrivata, come auspicato, questa mattina, 2 febbraio, la conferma ufficiale della possibilità di aprire il centro commerciale nella giornata del 2 febbraio (prefestivo al Santo Patrono di Martignacco) e confermata invece l’apertura per i soli servizi essenziali il 3 febbraio.
Dopo diverse giornate di incertezza sul da farsi, fondamentale è stato il supporto del Comune di Martignacco e della Regione per arrivare ad una chiarificazione. Si ringrazia a tal proposito il Sindaco Gianluca Casali e il Prefetto di Udine che ci hanno consentito l’apertura odierna.
Grande la collaborazione dei negozi che hanno fatto il possibile per garantire il servizio al pubblico nonostante i tempi strettissimi delle autorizzazioni: un grande lavoro a servizio del territorio portato avanti da 1700 operatori. Come ci tiene a sottolineare A.M. Bardelli troppo spesso il quotidiano viene reso difficile da leggi di non comprensibili, discriminatorie per gli operatori dello stesso settore nella regolamentazione delle giornate di apertura e contraddittorie nel loro obiettivo di tutelare la salute non evitando gli assembramenti.
“Abbiamo il dovere morale di essere parte attiva nel cambiare la situazione, stiamo subendo una discriminazione che dal mese di novembre ci vede costretti alla chiusura delle nostre attività nei weekend a differenza di altre realtà della distribuzione. Oltre che aver creato ingentissimi danni economici tale discriminazione non ha evitato tutti gli assembramenti scongiurati.
Questo appello non vuole essere un atteggiamento di sfida a nessuno ma, una semplice richiesta di avere norme e interpretazioni eque ed un maggiore rispetto del lavoro di tutti e non ultimi dei nostri 250 negozi e relativi 1700 dipendenti, lo stesso rispetto che noi abbiamo avuto nei confronti dei nostri colleghi e concorrenti che hanno mantenuto aperto.
Mi auguro che il nostro appello venga accolto e ascoltato per il bene di tutti i lavoratori che ogni giorno operano con dedizione e impegno”.