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sabato , 21 Dicembre 2024

E-Commerce: situazione a Nordest, in Italia e in Europa

FVG – Secondo il report realizzato a giugno 2016 da InfoCamere per UnionCamere in Veneto sono attive 1.081 imprese che vendono online (a fronte di 27.000 piccole imprese e 4.200 medie imprese). In Friuli Venezia invece Giulia sono attive 256 aziende che vendono online (a fronte di 3.200 piccole imprese, 800 medie imprese). Prima regione Italiana: Lombardia (2.787, seguita da Lazio 1744 e Campania 1598).

Ecco la mappa geografica dell’e-Commerce in Veneto: Padova: 247 imprese, Verona: 210 imprese, Vicenza: 201 imprese, Treviso: 199 imprese, Venezia: 152 imprese, Rovigo: 48 imprese, Belluno: 32 imprese

Questa invece la mappa dell’e-commerce in Friuli Venezia Giulia: Udine: 99 imprese, Pordenone: 80 imprese, Trieste: 47 imprese, Gorizia: 30m imprese.

Dall’indagine DIGITAGLIANDO, realizzata da Fondazione Comunica nel 2015, è emerso inoltre che le imprese del Nordest hanno una notevole predisposizione all’uso dell’e-commerce, che viene infatti utilizzato per fare acquisti dal 70% delle aziende. Un dato importante, che tuttavia stride con la scarsa diffusione dell’e-commerce come strumento di vendita per le imprese del nordest. Dato che dovrebbe far riflettere ancora di più se si confronta con la percentuale di cittadini che a Nordest hanno fatto almeno un acquisto online nel 2015, ovvero il 56%.

L’utilità dell’e-Commerce per le aziende a Nordest: l’8% delle aziende lo considera molto utile; il 54% delle aziende lo considera utile; il 23% delle aziende lo considera abbastanza utile; il 15% delle aziende lo considera poco utile

Conoscenza di opportunità a sostegno dell’e-commerce: il 62% delle aziende conosce opportunità a sostegno dell’e-commerce; il 38% delle aziende non conosce opportunità a sostegno dell’e-commerce

Il 77% delle aziende a Nordest ha un sito web; il 69% delle aziende a Nordest ha almeno un profilo social.

E-Commerce in Italia 2015 (fatturato complessivo 28,8 miliardi)

Distribuzione del fatturato: 49% Tempo libero (44% gioco online, 5% altro tempo libero); 30% Turismo; 7% Assicurazioni; 4% Elettronica; 4% Centri commerciali; 2% Editoria; 2% Moda; 1,3% Alimentare; 0,5% Casa e arredo; 0,2% Salute e bellezza.

Quale situazione in Europa?

Il MercatoUnicoDigitale(o DigitalSingleMarket), varato dalla UE, in un contesto open con lotta al blocco geografico dei Paesi e alle pratiche anticoncorrenziali, accelera i processi di e-commerce delle aziende: insieme alle strategie per l’armonizzazione fiscale e al miglioramento dei servizi e del pricing per la logistica, favorisce la libera circolazione di merci e servizi nell’Unione aiutando le Pmi italiane a internazionalizzare il business.

La Commissione Europea si è posta inoltre l’obiettivo di portare almeno un terzo delle PMI a vendere on line entro il 2020 e verso quest’obiettivo ha stanziato parte dei fondi di finanziamento del programma DigitalGrowth2014-2020.

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