Inpgi confluisce in Inps, unica via per garantire contributi

TRIESTE – “Con il via libera della Camera dei Deputati alla legge di Bilancio, la previdenza dei giornalisti italiani è salva.

Non era il passaggio della gestione principale all’Inps la strada prevista dalla maggioranza che governa l’Inpgi, ma è l’unica sopravvivenza possibile con una riserva tecnica di 1,2 anni, che non garantisce” pensioni “neppure fino al 2024.

La garanzia pubblica per le pensioni dei giornalisti richiesta dal Presidente Mattarella trova completamento ideale nella volontà politica frutto di un confronto intenso e finalmente trasparente sulla situazione dell’Istituto”.

Lo scrive in una nota Andrea Bulgarelli, consigliere generale e fiduciario Inpgi per il Fvg, sostenendo che il “solo allargamento della platea dei contribuenti non sarebbe stato sufficiente” e che “confluire nell’Inps è l’unica via per garantire i contributi”.

Anche considerando che non ci sarà “una condizione di condivisione politica come quella attuale”. “Della storia dell’Istituto rimarrà in vita solo la gestione separata” con il nome di Inpgi.

Oggi bisogna “gioire, ci sarà tempo per lavare i panni sporchi all’interno della categoria, spiegando come è stato gestito l’Istituto negli ultimi anni e di come ci sia stato grazie alla minoranza in consiglio generale il coraggio di confrontarsi con la politica su tutte le poste aperte con lo Stato”, precisa Bulgarelli. Per il quale c’era sì “il rischio di perdere l’autonomia dell’Istituto, ma era più importante garantire i nostri contributi.

Per tale ragione ho inteso assieme ai colleghi definiti “di minoranza” avviare una operazione di informazione e trasparenza nei confronti di molti rappresentanti politici, con un confronto diretto con l’on. Debora Serracchiani proprio sul tema dell’Istituto e delle norme che ne hanno sovra-ordinato funzionamento ed erogazioni negli ultimi 70 anni, dalla legge Rubinacci che lo trasformò in ente sostitutivo dell’Inps”. Eppure sono tante le critiche a questa soluzione “giusta e seria”.

Nei prossimi mesi una commissione mista definirà le regole dei trasferimenti all’Inps” e Bulgarelli annuncia che chiederà “un puntuale aggiornamento sui vari passaggi” chiedendo di “mandare domande in modo da predisporne una raccolta e trasferirle a Roma per richiedere” le relative risposte.




Condividi