Monitoraggio settimanale epidemia Coronavirus in Friuli Venezia Giulia

FVG – Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Friuli Venezia Giulia a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 17 ottobre 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 18 ottobre 2021 ore 06:11 (dati vaccini).Il monitoraggio, nella settimana 11-17 ottobre, rileva un aumento dei nuovi casi (+27,1%), ma una riduzione degli ospedalizzati (-11,5%): -9,3% di ricoverati in area medica, -22,2% nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 3,1%, in terapia intensiva il 4%. Incidenza a 43 e tasso di positività stabile a 0,6%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino l’83,7% degli over 12 e l’87,1% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in salita: 511 i contagi segnalati (+27,1%).

Gli attualmente positivi aumentano da 839 a 904 (+7,7%). Il 94,9% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 858), il 4,3% è ricoverato con sintomi (n. 39), lo 0,8% in terapia intensiva (n. 7).

Si registrano 6 ospedalizzati in meno, da 52 a 46 (-11,5%).
I posti letto occupati in area medica scendono da 43 a 39 (-9,3%) e quelli in terapia intensiva da 9 a 7 (-22,2%). Le persone in isolamento domiciliare crescono da 787 a 858 (+9%).
In questa settimana sono stati 4 i decessi in Friuli Venezia Giulia (stabili).

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
• nuovi casi settimanali: da 402 a 511 (+27,1%);
• casi attualmente positivi: da 839 a 904 (+7,7%);
• persone in isolamento domiciliare: da 787 a 858 (+9%);
• decessi: da 4 a 4;
• ospedalizzati: da 52 a 46 (-11,5%);
• ricoveri in terapia intensiva: da 9 a 7 (-22,2%);
• pazienti ricoverati con sintomi: da 43 a 39 (-9,3%).

Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 34 a 43. I posti letto occupati in area medica sono il 3,1% (39 su 1.277), il 4% in terapia intensiva (7 su 175).

Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali aumenta da 65.201 a 88.873 (+36,3%), in media 12.696 al giorno.

Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
Il tasso di positività, calcolato sui tamponi, rimane stabile a 0,6%.

L’aumento dei contagi settimanali da 402 a 511 (+27,1%) è dovuto esclusivamente al forte incremento dell’attività di testing (+36,3%) infatti, come dimostra il tasso di positività che rimane stabile a 0,6%, non c’è stato nessun aumento della circolazione del virus.

Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 1.090.580.
Al 18 ottobre (aggiornamento ore 06:11) il 5% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 54.960), il 78,7% ha completato il ciclo vaccinale (n. 857.880), il 16,3% non ha ricevuto alcuna dose (n. 177.740), l’83,7% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 912.840).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 503.370 su 599.346 (84%), 522.204 hanno ricevuto almeno una dose (87,1%), 18.834 sono in attesa della 2ᵃ dose (3,1%), 77.142 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (12,9%).




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