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giovedì , 26 Dicembre 2024

Prove di cooperazione nella ricerca persone disperse in montagna

FVG – A Montereale Valcellina, simulata la ricerca di due dispersi in quota: 75 tra volontari e personale del Corpo Forestale Regionale impiegati nella manovra addestrativa

Montereale Valcellina – Sono stati circa 70 i volontari impegnati, nella mattinata di domenica 13 ottobre 2024, nell’addestramento in materia di ricerca persone disperse in ambiente montano organizzato dai Gruppi comunali di Protezione Civile di Montereale Valcellina e Maniago, nonché dalle stazioni del Soccorso alpino di Maniago e Pordenone.

L’esercitazione, che faceva da corollario alla Settimana di Protezione Civile 2024, si è svolta nel comprensorio montano a nord dell’abitato di Grizzo e ha simulato le manovre di ricerca in ambiente impervio conseguenti al mancato rientro di due escursionisti partiti dalla località Pian delle More di Piancavallo.

Le complessità legate all’orografia dello scenario di ricerca e alle nubi basse che hanno coperto per buona parte della mattinata i rilievi montani attorno a Pala d’Altei non hanno scoraggiato i Tecnici del Soccorso Alpino di Maniago e Pordenone, che hanno saputo coordinare e guidare sul campo l’attività di ricerca dei volontari di Protezione Civile, delle unità cinofile del CRUCS (Coordinamento regionale Unità Cinofile da Soccorso) e del personale del Corpo Forestale Regionale delle stazioni di Maniago, Polcenigo e Barcis.

Nel corso della manovra sono state verificate anche le possibili interferenze operative tra l’elicottero impiegato nel trasporto in quota delle squadre di ricerca e i droni della Protezione Civile Regionale incaricati di ispezionare le aree più impervie.

Un addestramento di particolare importanza, considerati i vari interventi succedutisi nel corso dell’estate, come dimostrato anche dalla visita del Direttore Aristei, che è stato accolto dal Sindaco di Montereale V. presso la base delle operazioni sita in località Val de la Roja.

Il bilancio dell’iniziativa, a detta degli organizzatori, è più che positivo: pur in presenza di uno scenario di complessità mai osata nelle esercitazioni precedenti, il buon esito della ricerca è stato assicurato dalla capacità di ciascuno di mettere a disposizione le proprie specifiche conoscenze e competenze. Un esempio virtuoso, in sintesi, di come il mondo del soccorso sappia fare squadra e costruire le sinergie necessarie al raggiungimento degli obbiettivi assegnati.

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