Riaperture: Sut a Marchiori “bicchiere mezzo vuoto per delegittimare Governo”

ROMA – “La crisi innescata dall’emergenza Covid-19 non induca i rappresentanti di categoria ad alimentare la tensione dovuta al lockdown. Vorremmo tutti che le attività riaprissero domani, ma le scelte del Governo devono rispecchiare un punto di equilibrio tra l’istanza sanitaria e quella economica. Guardare solo all’una o all’altra produrrebbe conseguenze ancor più gravi, assolutamente da evitare se non vogliamo incorrere in quanto già accaduto in quei Paesi che, per allentare le restrizioni, sono poi dovuti tornare sui loro passi”.

Esordisce così il deputato M5S Luca Sut, a commento di quanto dichiarato dal Presidente provinciale di Ascom-Confcommercio, Alberto Marchiori che aveva invocato la riapertura immediata del Terziario, definendo l’Esecutivo, “Governo degli annunci”.

“Gli annunci di cui parla Marchiori – prosegue il pentastellato – sono le misure messe in campo con la massima solerzia in un Paese scosso dalle contingenze che conosciamo. Quello che riporta descrive uno stato dell’arte che non rende giustizia a quanto finora fatto.

Per il finanziamento alle micro imprese del FVG – chiosa il deputato – in appena una settimana sono stati finanziati 3.182.543 euro ad attività della provincia di Udine, 1.687.115 sono andati alla provincia di Pordenone, 730.329 a quella di Trieste e 438.190 a Gorizia. Si tratta di dati parziali e in crescita, ma che segnano già oltre 6 milioni di euro rivolti alle imprese della regione, con un importo medio che oscilla tra i 21.500 e i 23 mila euro per ciascuna.

Presto introdurremo anche una semplificazione della procedura per la richiesta di finanziamento, senza dimenticare – specifica Sut – che il Decreto aprile porterà con sé una grande misura di ristoro, del valore complessivo di circa 10 miliardi, sotto forma di indennizzi a fondo perduto”.

Prosegue, poi, la disamina del Capogruppo M5S in Commissione Attività produttive della Camera: “In materia di contributi per gli affitti commerciali, quanto prima verranno estesi anche a vantaggio di altre categorie, senza contare le misure previste nel Dl Aprile.

Quanto al Bonus per gli autonomi, l’Inps Fvg comunicava giorni fa che il 73,8% delle richieste sono state accolte, mentre sono circa 1500 quelle in corso di accertamento. Se invece parliamo di reperibilità delle mascherine, ricordiamoci che il nostro Paese si affidava in larga parte all’importazione per questo tipo di prodotto. In men che non si dica, abbiamo introdotto la possibilità di farcele da noi, grazie a una riconversione che vede, ad oggi, 114 progetti aziendali approvati da Invitalia.

È stato fatto l’impossibile, considerati i tempi, e continuiamo a farlo. È un tema di cui mi sto occupando in prima persona, per il quale stiamo agendo verso una risoluzione che arriverà quanto prima. Solo oggi abbiamo avuto in audizione alla Camera il Commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri”.

“L’impressione generale – conclude – è che si stiano diffondendo informazioni parziali che non tengono conto dell’eccezionale repentinità e intensità dell’evento che ci ha colpiti. Al contrario, si preferisce indicare la parte del bicchiere mezza vuota anziché quella mezza piena per delegittimare l’operato del Governo. Al netto di questo, il consenso verso l’Esecutivo è cresciuto, segno del fatto che molti cittadini non hanno ascoltato i detrattori per partito preso. Al contrario, hanno compreso e apprezzato quanto finora fatto in condizioni che, definirle proibitive, sarebbe un eufemismo”.




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