Trasporti tra Carinzia e Fvg, Camere di commercio chiedono protocolli certi

FVG – Vanno predisposti dei protocolli mirati per regolare l’ingresso dei lavoratori transfrontalieri e dei Tir tra Austria e Italia, con particolare riferimento al traffico relativo tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia. Unanime l’indirizzo definito nell’incontro di questa mattina tra i presidenti delle Camere di Commercio della Venezia Giulia, Antonio Paoletti, di Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo, della Camera dell’economia della Carinzia, Jürgen Mandl, alla presenza del Console generale d’Austria a Milano, Clemens Mantl e del Console onorario d’Austria per il Friuli Venezia Giulia, Sabrina Strolego.

I vari cambi delle regole e delle limitazioni stanno provocando grossi danni all’economia, interrompendo con continuità, a seconda dei provvedimenti presi, anche la catena delle forniture alle aziende che implicano chiusure o interruzione delle produzioni. E tutto ciò comporta grosse ripercussioni anche occupazionali.

Dalle analisi del Club Traffico Austriaco dei dati di Asfinag (gestore delle autostrade austriache) si può dire che il numero dei Tir sia aumentato negli ultimi anni e che non c’è stato un calo neanche durante il periodo di emergenza da Covid 19: nei primi 11 mesi del 2020 sono passati 1,27 millioni di Tir, più che durante l’intero 2016.

Da parte austriaca è stato sottolineato quanto possano diventare problematiche le restrizioni al traffico dei Tir previste dalle nuove regole entrate in vigore proprio ieri con la nuova Ordinanza del ministro della Salute italiano. . Una soluzione auspicata da parte dei presidenti Da Pozzo e Paoletti e proprio su tale indirizzo si muoveranno gli Enti camerali nei rispettivi Paesi.

La Camera dell’Economia della Carinzia interverrà sul ministero degli Esteri austriaco, mentre < noi – conclude Paoletti – invieremo una lettera al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, per sensibilizzarlo ad affrontare la tematica nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, coinvolgendo il ministro degli Esteri italiano affinchè assieme all’omologo austriaco, ai relativi ministri della Salute e con il l’intervento della Regione Fvg e del Land Carinzia, pongano in essere un protocollo di regole che vadano ad agevolare, nel rispetto delle garanzie sanitarie necessarie, sia i flussi di lavoratori transfrontalieri, sia quelli dei mezzi di trasporto indispensabili alle economie dei due territori in particolare nella situazione pandemica attuale>.




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