A Palazzo Ricchieri la mostra “Angelo Giannelli. Nel centenario della nascita”

PORDENONE – Sarà inaugurata venerdì 9 settembre alle 18 presso il Museo Civico d’Arte Palazzo Ricchieri a Pordenone la mostra “Angelo Giannelli. Nel centenario della nascita”.

La mostra presenta una selezione di opere, in gran parte di proprietà privata, che ripercorrono i punti focali dell’originale ricerca artistica e poetica di Giannelli il quale, partendo da un’iniziale radice fauve e attraverso un percorso molto personale di impronta espressionista, interpreta in modo singolare una realtà che diventa icona, un paesaggio che è ambito di vita, fantasia e immaginazione, ed una figura umana rappresentata in una ricca drammaticità espressiva.

Spiega il curatore della mostra prof. Giancarlo Pauletto: «La pittura di Giannelli è pervasa dall’amore per la visione delle cose: oggetti, paesaggi, figure, volti. Giannelli è un pittore da non circoscrivere in una realtà di provincia ma la sua caratura lo rende maestro di assoluto spessore, di cui abbiamo il dovere di conservare la memoria, celebrandolo e dandogli i valore che merita. Questa è una mostra importantissima per Pordenone, sintetica ma che riunisce dei capolavori di grandissimo valore».

Ammette l’arch. Francesco Giannelli, figlio del pittore qui celebrato:«È particolarmente emozionante ricordare con questa mostra il centenario della nascita di mio padre. Egli dava vita a tutto ciò che faceva, spiegando in modo didattico a noi figli il significato di ciascuna delle sue opere. Ringrazio di cuore l’amministrazione comunale per questa splendida installazione.»

Interviene l’assessore alla cultura Alberto Parigi: «Questa mostra di grande spessore per la nostra città si inserisce in un progetto di valorizzazione delle testimonianze artistiche che costituiscono il patrimonio storico del nostro territorio. Le collezioni dei musei civici sono il centro di questo programma strategico di riscoperta, attraverso l’esposizione di autori e tematiche che fanno parte della memoria e dell’identità culturale locale, riscoprendo anche varie opere depositate nel caveau del museo.

L’assessorato alla cultura sta programmando instancabilmente mostre ed eventi per i prossimi mesi e addirittura anni, per offrire proposte continue a cultori ed appassionati, ampliando l’offerta per tutte le fasce della popolazione, dalle famiglie ai giovani, rendendo i musei cittadini luoghi vitali e attrattivi, interessanti e coinvolgenti.

Proprio per questo, durante pordenonelegge si potranno visitare le due grandi mostre di Giannelli e di Galimberti, quelle installate al PAFF!, quella di Tramontin coi suoi Ex libris in biblioteca civica, di De Gottardo al castello di Torre o la collezione naturalistica del museo di storia naturale. Un grande programma culturale per le migliaia di visitatori di quella grande kermesse dedicata al libro e agli autori.»
Afferma il sindaco Alessandro Ciriani: «È un orgoglio per Pordenone celebrare Angelo Giannelli, uno degli artisti più significativi della nostra città.

Ricordiamo che Pordenone ha una ricchissima storia artistica di pittori di alto livello, tra cui Furlan, Bordini, Moretti, Tramontin, Zigaina, Zuccheri. Tutti autori che furono ospitati alla Biennale perché selezionati per il loro spessore da giurie prestigiose. Ringrazio la conservatrice

Fabiana Iurig per avere contribuito alla realizzazione di una mostra di questo livello. La nostra amministrazione ha scelto di organizzare delle mostre in un momento storico così difficile per offrire a chiunque delle occasioni di svago e di leggerezza, garantendo ingressi gratuiti o comunque a prezzi popolari per tutte le tasche perché crediamo sia fondamentale che la cultura sia un bene di tutti, fruibile da tutti».

La mostra sarà visitabile a Palazzo Ricchieri dal 9 settembre al 23 ottobre, da giovedì a domenica con orario 15-19. L’ingresso è gratuito.

Venerdì 9 settembre alle 17 presso la Biblioteca Civica sarà inaugurata un’altra mostra di pregio: “I padroni dei miei libri. Ex libris dalla collezione di Virgilio Tramontin”, in occasione dei vent’anni dalla scomparsa del pittore ed incisore sanvitese (1908-2002).

Saranno esposti circa 200 ex libris, stampe di piccolo formato realizzate prevalentemente con la tecnica della xilografia, che attestano il possesso di un libro da parte del titolare della stampa stessa, tutte provenienti dalla collezione di Virgilio Tramontin e raccolte fra gli anni ’40 e gli anni ’80 del XX secolo.

La mostra si articola in tre parti: una quantità considerevole di ex libris provenienti da tutto il mondo; vari esempi di produzione italiana di ex libris che trova il suo culmine nelle opere di Remo Wolf e Tranquillo Marangoni, colleghi di Tramontin; infine la selezione di alcune piccole stampe calcografiche all’acquaforte, prodotte da Tramontin stesso.

Anche questa mostra sarà ad ingresso gratuito, visitabile dal 9 settembre all’8 ottobre presso la Biblioteca civica con seguente orario: lunedì 14.00-18.45 e da martedì a sabato 9.00-18.45. Inoltre i giovedì di settembre e ottobre la mostra sarà aperta fino alle 22.00.




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