PORDENONE – Ha preso ufficialmente il via, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, l’intervento di allungamento dell’asta di manovra ferroviaria a servizio dell’Interporto di Pordenone, un’opera infrastrutturale di fondamentale importanza per il potenziamento della logistica regionale.
I lavori consentiranno il collegamento diretto tra la stazione di Pordenone e l’Interporto, migliorando significativamente l’efficienza del trasporto ferroviario delle merci. “Le opere, del valore complessivo pari a 1,2 milioni di euro, finanziate con fondi regionali e comunitari – sottolinea l’ad di Interporto Pordenone, Sergio Bolzonello – riguardano l’allargamento del sottopasso ferroviario di via Nuova di Corva per consentire la successiva realizzazione del binario della lunghezza di 750 metri con funzione di asta di manovra in parallelo alla linea di corsa Venezia-Udine”.
Come ricordato, in sintesi, dall’esponente dell’Esecutivo, l’intervento è fortemente atteso dal comparto logistico e dalle imprese del settore. L’asta di manovra infatti rappresenta un’infrastruttura strategica per il sistema logistico: trattandosi di un binario dedicato, permette il trasferimento di interi convogli direttamente dalla stazione ferroviaria all’Interporto, senza necessità di suddivisioni in unità più piccole. In questo modo si eviteranno le manovre complesse e interferenze con il traffico ferroviario ordinario, garantendo così una maggiore fluidità sia per il trasporto passeggeri sia per il traffico merci sulla linea Pontebbana.
L’opera si inserisce in un piano di ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie del Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di rendere il trasporto su rotaia più competitivo rispetto ad altri vettori. Per la Regione la realizzazione dell’asta di manovra rappresenta un passo determinante verso la creazione della cosiddetta stazione “elementare”, dedicata esclusivamente al traffico merci all’interno dell’interporto. La separazione dei flussi commerciali da quelle dei passeggeri migliorerà inoltre l’efficienza complessiva del sistema logistico, agevolando il transito delle merci su ferro e riducendo i costi operativi.
Come evidenziato dall’assessore, questa opera conferma quanto il Friuli Venezia Giulia sia una regione con una piattaforma logistica avanzata, capace di attrarre investimenti grazie alla sua interconnessione tra rete ferroviaria, trasporto marittimo e sistema autostradale. La realizzazione di infrastrutture come l’asta di manovra dell’Interporto di Pordenone testimonia l’impegno della Regione nell’ottimizzazione delle reti di trasporto, con l’obiettivo di rafforzare la competitività del territorio nel panorama logistico nazionale e internazionale.