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martedì , 26 Novembre 2024

Alberghi in rivolta, esclusi dai fondi hotel che ospitano migranti

PORDENONE – «La Regione deve ringraziarci perché in questi anni alcune strutture hanno garantito un servizio al territorio. Questi alberghi hanno ospitato profughi nella Destra Tagliamento a seguito di istanze pervenute dalla Prefettura causa le innumerevoli richieste di asilo».

E’ sul piede di guerra la presidente Giovanna Santin del gruppo Federalberghi di Ascom- Confcommercio dopo la proposta di legge “omnibus”, depositata dal gruppo consiliare regionale della Lega e intitolata Misure urgenti per il recupero della competitività regionale, che prevede uno stop ai contributi regionali per diversi alberghi che negli ultimi cinque anni hanno ospitato profughi in Friuli Venezia Giulia.

«Una mannaia sui finanziamenti pubblici che discrimina ingiustamente e in modo retroattivo quelle attività che nell’ultimo lustro abbiano deciso, soprattutto in bassa stagione, di mettere le proprie stanze a disposizione del sistema di accoglienza diffusa. Dopo che alcuni alberghi hanno ospitato migranti ora spunta una legge che cancella che prevede fra l’altro il divieto di accesso ai contributi per ristrutturazione e acquisto di arredi a quelle attività ricettive che nel corso dei cinque anni precedenti abbiano avuto ricavi da attività non strettamente turistiche».

Per la categoria si tratta di una proposta ingiusta, assurda che va contro le logiche regole di mercato. Per la presidente Santin la critica è «sul principio e sulla retroattività di questa allucinante norma. Un provvedimento ingiusto che colpisce gli hotel che decidono di ospitare richiedenti asilo perché sono in precarie condizioni o decentrate e quindi usano l’accoglienza per avere qualche guadagno. Altro che concorrenza sleale come dichiarato dal capogruppo della lega Mauro Bordin. Qui si tratta di venire incontro alle strutture, uguali per tipologia ma in difficoltà in quanto più datati, in modo da collocarle sul mercato alle stesse condizioni di crescita e sviluppo dell’intero sistema ricettivo.

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