Anmil Pn, nuovo direttivo alle prese con dati da bollino rosso
PORDENONE – Non si placa la piaga degli incidenti sul lavoro, degli infortuni mortali, delle malattie professionali per questo la prima riunione del nuovo direttivo ANMIL di Pordenone si è focalizzata su una vera e propria emergenza segnalata dai dati Inail. La zona rossa per pericolo infortuni mette in luce la necessità di proseguire su quanto il sodalizio ha sempre portato avanti, spingendo il piede sull’acceleratore.
Il nuovo consiglio ANMIL vede presidente Claudio Fornasieri, persona conosciuta e
stimata in tutta la provincia, già vicepresidente e volontario dell’Associazione nazionale fra
lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, la posizione di vicepresidente viene occupata da Amedeo Bozzer che ha superato il mandato e rimane in carica come unico consigliere nazionale del Friuli Venezia Giulia, mentre i consiglieri neoletti sono Angela Favretto, Sandra Marchetti, Pietro Del Ben, Herbert Dal Cin, Emilio De Mattio.
“Durante la riunione del consiglio – ha esordito il presidente Claudio Fornasieri – sono state tracciate le linee guida, daremo continuità a quanto fatto in tutti questi anni in cui l’ANMIL è cresciuto, con attenzione ai servizi per i cittadini di Patronato e Caf, con la attenzione massima alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, è nostra volontà di arginare l’escalation delle morti in fabbrica. Con tre morti in questa prima parte dell’anno, la provincia di Pordenone si trova prima in regione, un primato preoccupante che impone ampie progettualità.
Creeremo eventi speciali sulla sicurezza e coinvolgeremo le scuole, i giovani, le famiglie». Se a Pordenone in questo scorcio d’annata ci sono già tre morti sul lavoro, calano a Udine con due e uno a Gorizia, zero a Trieste, in tutto il 2023 nel Pordenonese si erano verificati cinque incidenti mortali, una piccola provincia con un numero preoccupante, ad oggi il numero tre già preoccupa, specie se sommiamo il 24,5% delle denunce di malattie professionali, maglia nera della regione. Infatti, il dato è ancora più elevato di quello nazionale con 38868 rispetto a 31346. Trieste segue Pordenone con un +24,5% rispetto lo scorso anno, Udine con +12,4% e Gorizia con + 11,3%. In questo
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C.F. 80042630584 33170 Pordenone Fax +39 0434 360500 www.anmil.it dramma delle morti bianche, gli infortuni mortali denunciati a livello regionale sono 6654, a Udine il dato è di 2768, a Pordenone di 1592, a Trieste di 1383, a Gorizia di 911.
Il nuovo consiglio dell’ANMIL visti i numeri impietosi continuerà a tutelare gli iscritti e darà attenzione ai settori mandamentali di Sacile, Spilimbergo, San Vito al Tagliamento, Aviano, favorendo la coesione tra i territori e nuove progettualità che mettano al centro l’infortunato del lavoro e le famiglie dei morti sul lavoro. “La 74esima Giornata nazionale della sicurezza – ha chiarito Fornasieri – si terrà il 13 ottobre a Maniago e sono stati già avviati i contatti per dare risalto alla cerimonia sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Un modo per unire le parti sociali, le imprese, i cittadini e individuare le prossime strategie a favore del lavoro sicuro».