Attacchi hacker, Confindustria AA: alzare soglia sicurezza

PORDENONE – Il Presidente di Confindustria Alto Adriatico ha inviato nelle scorse ore a tutti gli associati una lettera rossa – massima priorità – nella quale ribadisce la necessità di mantenere alta la soglia di attenzione sulle misure di sicurezza informatica. Una segnalazione necessaria che segue quella che lo stesso Michelangelo Agrusti trasmise a febbraio del 2022 e che adesso, dopo l’attacco hacker di dimensione europea di qualche giorno fa, torna prepotentemente di attualità.

«Avevo ricordato – spiega – come gruppi di hacker avrebbero potuto approfittare del particolare contesto internazionale in atto per i loro scopi illeciti; a distanza di un anno devo constatare non solo la permanenza del pericolo ma, purtroppo, l’aggravamento della potenzialità di intrusione da parte di organizzazioni criminali.

Per questo motivo – aggiunge il Presidente di Confindustria Alto Adriatico nella lettera – ritengo indispensabile non solo ricordare alle Imprese la necessità di dotarsi di sistemi di controllo e vigilanza ma anche mettere a disposizione tutte le competenze necessarie per scongiurare il pericolo».

Il Presidente ha anche ricordato i giovani esperti che l’ITS Alto Adriatico sta formando proprio in cyber security e che, ha detto, «hanno senza dubbio consapevolezza e qualità per dare una mano».




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