Coronavirus, sanzionati 8 sudamericani riuniti per una festa

PORDENONE – Durante il fine settimana, nell’ambito dei servizi ricompresi nei dispositivi di contenimento e contrasto al COVID-19, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante della Questura di Pordenone, hanno effettuato due distinte attività.

La prima nella serata tra sabato e domenica scorsa, allorquando intorno alle ore 23.00, perveniva alla sala operativa della Questura di Pordenone una segnalazione per schiamazzi e musica ad alto volume proveniente da un appartamento ubicato in questa via Caboto.

Due equipaggi delle “Volanti”, quindi, si recavano presso l’abitazione in argomento da cui provenivano i rumori ed una volta entrati all’interno si trovavano dinnanzi ad un vero e proprio party, con musica ad altro volume e assunzione di bevande di vario genere ed alimenti.

Le persone presenti, alla vista degli agenti, abbassavano immediatamente il volume della musica asserendo che si erano ivi recati per fare una festicciola tra loro. Si procedeva, quindi, ad identificare tutti i presenti, risultati essere otto cittadini della Repubblica Dominicana tra i 20 ed i 30 anni, generalizzando, altresì, le titolari dell’appartamento due ragazze rispettivamente di 26 e 22 anni.

Gli agenti, quindi, iniziano a redigere i verbali di contravvenzione, quando sorprendevano nascosto maldestramente all’interno della vasca da bagno della casa un giovane, anch’egli sudamericano, il quale accortosi del controllo da parte della Polizia, aveva tentato di sottrarvisi trovano riparo in bagno.

Tutte le persone, quindi, sono state sanzionate per aver violato le diposizioni in materia di divieto di spostamento, per il contenimento e contrasto del COVID-19, ex art. 4 comma 1 del D.L. 19/2020 e quelle non residenti venivano allontanate e invitate a recarsi presso le rispettive abitazioni.

Ancora, nella serata di sabato 18 aprile, nell’ambito dei servizi ricompresi nei dispositivi di contenimento e contrasto al COVID-19, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante della Questura di Pordenone, notava in questa via Pirandello una persona camminare a piedi che aveva sulle spalle un pesante zaino modello da escursioni in montagna ed un borsone.

L’uomo accortosi della pattuglia della Polizia, abbandonava dietro un auto in sosta lo zaino ed il borsone in plastica, allontanandosi velocemente presso il sottopassaggio ferroviario. Gli agenti, notato il tutto bloccavano l’uomo, identificato per un 45enne pordenonese, il quale si giustificava, asserendo di aver lasciato lo zaino ed il borsone per terra in quanto troppo pesanti e di essere in procinto di recarsi a casa di un amico per festeggiare.

I poliziotti, quindi, aprivano il borsone e lo zaino rinvenendo rispettivamente elettroutensili, pc portatili e derrate alimentari congelate oltre a numerose bottiglie di vino e di liquori.

Gli agenti, pertanto, effettuavano immediate verifiche riscontando come, quanto rinvenuto fosse proveniente da tre furti commessi poco prima all’interno di alcuni garage cittadini.

La refurtiva veniva sequestrata e restituita agli aventi diritto, mentre il 45enne pordenonese indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone per il reato di furto aggravato continuato, nonché sanzionato per aver violato le diposizioni in materia di divieto di spostamento, per il contenimento e contrasto del COVID-19, ex art. 4 comma 1 del D.L. 19/2020.




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