Dehors in città, l’ostruzione causata da un gazebo

PORDENONE – Sulla questione dell’intervento dei vigili del fuoco che domenica 30 aprile sono intervenuti in Contrada Maggiore, rimanendo bloccati nella strettoia all’intersezione con via Cesare Battisti, interviene Simone Paroni, titolare del pubblico esercizio Ovest, nonché presidente dei Giovani imprenditori Ascom, il quale precisa che «il personale dei vigili del fuoco è stato costretto a spostare i tavoli del mio locale solo per motivi di praticità.

L’ostruzione è stata causata, esclusivamente, da un gazebo collocato in questa giornata per l’iniziativa dell’Antiquariato (nella foto). Ribadisco che noi esercenti siamo in regola con le metrature autorizzate».

Per il presidente della Fipe locale, Fabio Cadamuro, i controlli vanno fatti ma «è necessario salvaguardare questi spazi all’aperto che sono caratteristici per la comunità, oltre a garantire sicurezza e vitalità alle nostre città».

Gli fa eco il presidente mandamentale Ascom-Confcommercio Federico Ingargiola che suggerisce un maggior controllo e verifica degli spazi assegnati durante le manifestazioni che si svolgono nel capoluogo durante l’anno.

Per l’assessore al Commercio Elena Ceolin «non c’è alcun accanimento contro i bar; se i dehors sono regolari ciò rappresenta una garanzia nella fase di controllo da parte degli organi di polizia. Per quanto riguarda, invece, gli eventi promossi in città, sarà nostra cura e attenzione monitorare, di volta in volta, le operatività dei progetti».




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