Elezioni, Ciriani ingaggia la stessa agenzia di comunicazione di Zaia

PORDENONE – E’ “Pordenone Può” il claim principale della campagna elettorale di Alessandro Ciriani. L’ex presidente della Provincia di Pordenone, il primo ad aver annunciato la sua candidatura per il dopo Pedrotti con una sua propria lista civica, si è affidato agli amici di Emporio ADV, la stessa agenzia che ha ideato e gestito la vincente campagna elettorale del governatore Luca Zaia per l’elezione in Veneto lo scorso maggio, per raccontare la sua idea di Pordenone per il prossimo quadriennio.

La campagna è già stata presentata alla stampa e gira da qualche tempo sui social, ma a breve sarà anche declinata in affissioni e pagine dedicate sui quotidiani locali.

Da sempre convinto nelle potenzialità della sua città e motivato dalla voglia di vederla rinascere, Ciriani si presenta con una immagine moderna, pulita, d’impatto.

In alto sono stati stilizzati i luoghi simbolo del capoluogo della Destra Tagliamento; al centro, ben visibile, la dichiarazione d’intenti, con il verbo “può” in primo piano ad attirare l’attenzione.
Nessuna foto, nessun simbolo che richiami al classico “manifesto elettorale”.

In basso c’è quello che i pubblicitari chiamano  “pay-off” che chiude la riflessione sulla sua candidatura, ed è quasi un virgolettato: “Io Ci Credo”.

“Pordenone ha una grande voglia di tornare protagonista” spiega Alessandro Ciriani – con la mia lista civica vogliamo restituire valore ad ogni aspetto della città: territorio, economia, sicurezza, mobilità, famiglia. La comunità ha bisogno di essere incoraggiata e di credere che Pordenone possa tornare ad essere una città forte e competitiva. Per questo abbiamo scelto “Pordenone Può” come slogan principale della campagna: racchiude tutto quello che vogliamo e auspichiamo per la nostra città”.

L’affermazione finale “Io ci credo” – spiegano Enrico Accettola e Mirco Mastrorosa di Emporio ADV – oltre ad essere una presa di posizione del candidato, costituisce anche la dichiarazione di tutti i cittadini che “credono” in lui e nel suo programma, ma soprattutto in una Pordenone che può rinascere, rifiorire, emergere. Chiunque di fronte al claim “Pordenone può” potrà rispondere “Io ci credo”.

La campagna  ovviamente correrà anche on-line, non solo sul blog del candidato ma anche sui vari social, in particolare Facebook.

 




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