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Pordenone
sabato , 23 Novembre 2024

Emergenza freddo, i servizi e i suggerimenti del Comune

PORDENONE – Persistono le rigide temperature e l’assessorato alle Politiche sociali rinnova la comunicazione sulle strutture e sui servizi da contattare per affrontare e contrastare le temperature rigide.

Continua così, tramite il sito , i social e i media l’attività di capillare informazione sui servizi predisposti per affrontare l’emergenza freddo.

Il piano d’azione coordinato dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni Auser, AIFA, Caritas, Insieme per il Sociale e Chiesa Battista Evangelica di Pordenone, è rivolto
in particolare alle persone della terza età e alle fasce più deboli della popolazione.

Chi ha problemi di carattere sanitario si deve rivolgere al medico di famiglia, alla guardia medica o al Pronto Soccorso.
Poiché il Centro Meteorologico Regionale ha rilevato che letemperature sotto lo zero termico si protraggono da più di tre giorni consecutivi, è attivo anche un altro sistema di aiuti che consiste in diversi tipi di assistenza per le persone anziane e di quelle in difficoltà.

Per le richieste di aiuto, non legate alle condizioni sanitarie, si può telefonare al centralino dei Servizi Sociali comunali allo 0434 392611 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. Intervengono anche i volontari della Chiesa Cristiana Evangelica Battista che rispondono alle chiamate effettuate dalle 8 alle 20 ai numeri 349 8766241 e 340 5900148. Di notte invece, dalle 20 alle 8, è
attivo il n. 348 7926150 mentre per gli interventi di emergenze idrauliche e per le caldaie va contattato il numero 338 9356245.

I volontari dell’Associazione Aifa sono a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16 al numero telefonico 345 6935537 e in caso di necessità, intervengono con i propri mezzi. In campo anche la Polizia Locale che, quotidianamente raccoglie le segnalazioni di aiuto al
numero 0434 392811 con un estensione del servizio nei giorni festivi e prefestivi dalle 7.30 di mattina all’una di notte. Coinvolti anche l’Arma dei Carabiniere 112 e la Polizia di Stato 113.

Ulteriori disposizioni riguardano le segnalazioni relative a situazione di disagio con evidenti problemi sanitari che vanno segnalate al 118 che va chiamato anche in presenza di problemi legati al tasso alcolico elevato. Nel caso di segnalazioni notturne, soprattutto in luoghi poco sicuri, intervenire sempre con il supporto delle forze dell’ordine che possono essere sia la Polizia Locale fino alle ore 1.00 oppure Polizia e Carabinieri.

La Chiesa Cristiana Evangelica, che dispone di un pulmino per il trasporto di persone, è disponibile anche per gli interventi emergenziali durante la notte e per la borsa alimentare.
.L’AUSER “F. Grizzo” di Torre offre il servizio di trasporto per gli anziani e con il telefono/ascolto monitora costantemente le condizioni di vita delle persone note all’associazione o che vengono segnalate
dai Servizi Sociali comunali. Il dott. Andrea Barachino tel. 392 9289897 è il riferimento per il ricovero notturno “La Locanda”, mentre per emergenze “notturne” ci si può rivolgere all’Hotel Santin di Pordenone.

Tuttavia qualsiasi segnalazione e qualsiasi intervento va comunicato quanto prima ai Servizi Sociali. Accanto a questi servizi, particolarmente utili e di immediata fruizione – commenta l’assessore alle politiche sociali Eligio Grizzo – svolgiamo anche un’opera di sensibilizzazione sui comportamenti più opportuni da adottare suggerendo anche alcuni consigli di carattere generale. In ogni caso qualsiasi segnalazione e/o intervento – prosegue l’assessore – vanno comunicati quanto prima ai Servizi Sociali.

La temperatura degli ambienti interni deve essere conforme agli standard consigliati e deve essere mantenuta l’umidificazione degli ambienti poiché una casa troppo fredda e un’aria troppo secca possono costituire un’insidia per la salute. Può essere opportuno provvedere all’isolamento di porte e finestre, riducendo gli spifferi con appositi nastri o altro materiale isolante.

I locali vanno correttamente aerati poichè l’intossicazione da monossido di carbonio è assai frequente e può avere conseguenze mortali. Se si usano stufe elettriche o altre fonti di calore (come la borsa di acqua calda) va evitato il contatto ravvicinato con le mani o altre parti del corpo.

Ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, va controllata anche la loro temperatura corporea. So devono mantenere contatti frequenti con anziani che vivono soli (familiari, amici o vicini di casa) e si deve verificare che dispongano di sufficienti riserve di cibo e medicinali.

Gli esperti consigliano di consumare pasti e bevande calde, almeno 1 litro e ½ di liquidi, e sono da evitare gli alcolici che non aiutano contro il freddo, ma al contrario favoriscono la dispersione del calore prodotto dal corpo.

Se si soffre di malattie cardiovascolari o respiratorie bisogna evitare di usciere nelle ore più fredde della giornata, di solito al mattino presto e alla sera e comunque vanno inossati vestiti idonei con sciarpa, guanti, cappello ed un caldo soprabito. Fare attenzione agli sbalzi di temperatura quando si passa da un ambiente caldo ad uno freddo e viceversa.

Se si viaggia in automobile è consigliabile portare con sé coperte e bevande calde, tuttavia è da evitare se possibile mettersi in viaggio in caso di annunciate nevicate o gelate.

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