PORDENONE – Proprio alla scadere dell’anno la giunta comunale ha approvato progetti esecutivi di efficientamento energetico per 3 milioni su 52 strutture tra scuole, asili, impianti sportivi, sedi culturali e altri edifici e palazzi pubblici. Ciò permette lo sblocco di tutti i lavori nel corso del 2021.
Entra così nel vivo il nuovo “appalto calore” delle strutture comunali, una vera e propria “rivoluzione green” promossa dall’ente municipale tramite la formula del project financing. Lo scopo? Abbattere in città, e di molto, i consumi di energia e le emissioni inquinanti. I lavori riguardano impianti termici, serramenti, fotovoltaico, cappotti, illuminazione e altre opere ancora.
In realtà un primo “aperitivo” del piano è già in corso in queste festività natalizie con 14 interventi in istituti scolastici e d’infanzia. In tutto il progetto prevede riqualificazioni energetiche per 6,7 milioni su quasi 90 edifici, con risparmi complessivi di riscaldamento e luce attorno al 17,6 per cento e una riduzione di emissioni pari a 724 tonnellate di Co2.
“Noi gli annunci li trasformiamo in realtà – commenta soddisfatto il sindaco Alessandro Ciriani – ciò significa concretizzare un tema, quello dell’efficentamento energetico, che spesso è solo oggetto di belle filosofie e dibattiti. Una grande operazione effettuata senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini, lo voglio sottolineare. A fornire le risorse, e parliamo di tanti milioni, è il privato. Perchè lo fa? Perchè tale privato ci eroga il calore e ha tutto l’interesse a rinnovare gli impianti energetici, al fine di spendere meno”.
“Il calendario dei lavori nel corso del 2021 – spiega l’assessore Cristina Amirante che ha lavorato al piano energia – sarà strutturato in modo da evitare interferenze con le attività o la chiusura degli edifici. In tal senso ci coordiniamo con scuole e strutture sportive”.