FdI, “primo partito in città, apriamo una sede per crescere”

PORDENONE – Fratelli d’Italia Pordenone si prepara alle nuove sfide sul territorio. Partendo da una doppia fondamentale base: la responsabilità di essere il primo partito in provincia (con il 21,82%) e il valore delle persone, motore insostituibile di un partito che vuole rafforzarsi sempre più.

“Ora ci vogliamo strutturare attraverso una serie di attività, in primis l’individuazione e apertura di una nostra sede in città, che possa essere luogo di incontro e confronto quotidiano per amministratori, iscritti e cittadini, a cui avvicinarci ancor di più”, annuncia il coordinatore Emanuele Loperfido, all’indomani di un incontro post elettorale con la base locale di FdI svoltosi nella sala Teresina Degan della Biblioteca di Pordenone.

“Al primo congresso del novembre 2016 – ha ricordato durante la serata il ministro Luca Ciriani – eravamo in tutto circa un centinaio. Altri tempi. Ora siamo sì lo stesso numero in sala, ma di soli amministratori e dirigenti del partito: una quindicina fra sindaci e vicesindaci, insieme ad assessori, consiglieri e coordinatori.

Ne abbiamo fatta di strada, ma tanta ne dobbiamo fare ancora. Migliorando in tutti gli ambiti della nostra organizzazione”. Questo percorso di crescita e ulteriore radicamento passerà anche attraverso corsi di formazione per amministratori e iscritti oltre a una calendarizzazione costante e condivisa di eventi nei diversi comuni.

La riunione è stata l’occasione per ringraziare tutti i candidati alle recenti regionali oltre che alle comunali. Con l’inizio dell’attività del nuovo consiglio FVG, in cui il gruppo pordenonese ha triplicato i consiglieri (da uno a tre), si è rafforzata la filiera che vede Fratelli d’Italia guidare il comune capoluogo – con presenza in sempre più municipi della provincia – ed essere rappresentata a Roma dal ministro Ciriani e dall’onorevole Loperfido.

“Una responsabilità e un impegno – evidenziano i due esponenti del Governo Meloni – che rinnoviamo ogni giorno nei confronti dell’elettorato. Dobbiamo dare concretezza alla fiducia che ci è stata accordata, a tutti i livelli.

In Regione i consiglieri Maurmair, Basso e Amirante, grazie a comprovata esperienza amministrativa e al legame con il territorio, sapranno sicuramente far valere le esigenze del Pordenonese. Avere una sede in città favorirà la rete con gli amministratori, gli iscritti e i cittadini”.




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