Gea, partita la campagna “Nella cartaaaaa, sì”

PORDENONE – Sono i particolari a fare la differenza tra una buona e un’ottima raccolta differenziata. Tra questi, ad esempio, il corretto conferimento dei cartoni per bevande nella carta.

Per questo GEA e COMIECO (Consorzio nazionale di recupero e riciclo degli imballaggi a base Cellulosica) hanno dato oggi il via a un’importante campagna informativa dal titolo “Nella cartaaaaa? Sì”. L’iniziativa si svilupperà attraverso diverse azioni: sulla stampa, con affissioni, per mezzo della grande distribuzione nel territorio di Pordenone e dei comuni serviti da GEA.

La presentazione è stata fatta nel corso di una conferenza stampa svoltasi lunedì 11 marzo presso la sede di GEA, in Via L. Savio 22 alla presenza del vicedirettore di Comieco, Roberto Di Molfetta. Per GEA presente presidente del Cda Gianfranco Marino.

“I risultati della raccolta differenziata del cartone per bevande sono confortanti anche in comparazione con i dati regionali e nazionali”, spiega Marino. “Non vogliamo tuttavia accontentarci e questa campagna ci dà l’opportunità di lavorare su tutto il territorio dei comuni per migliorare ancora e ricordare ai cittadini che i contenitori di cartone per bevande non vanno nel secco o nella plastica, ma nella carta e possono essere conferiti nella loro interezza, compreso il tappo, perché l’impianto provvede alla separazione delle diverse componenti”.

Se la media regionale di cartone per bevande nella raccolta della carta è dell’1,2% e quella nazionale dello 0,8%, il dato riferito al territorio servito da GEA è del 2,9%.

Anche guardando ai conferimenti impropri, i dati sono positivi, perché, ad esempio, la percentuale di cartone per bevande rinvenuto nell’organico è dello 0,99% e dell’1,23% nel secco. Piccole percentuali, particolari appunto, quelli che GEA e COMIECO intendono curare a tutto beneficio dell’ambiente e, in definitiva, anche del risparmio economico per gli utenti.

“Le analisi sull’indifferenziato effettuate a livello regionale indicano che c’è ancora una presenza importante di cartoni per bevande stimate tra le 60 e le 120 tonnellate, che potrebbero essere valorizzate se conferite con la carta” – spiega Roberto Di Molfetta, Vicedirettore Comieco. “Lo scorso anno dalla raccolta differenziata dei materiali cellulosici di GEA sono state selezionate circa 126 tonnellate di cartoni per bevande: stimiamo che nel 2024 – grazie alla nuova campagna attivata – si possano superare le 200 tonnellate portando complessivamente i corrispettivi che Comieco già riconosce al convenzionato per la valorizzazione di questi imballaggi ad oltre 90.000 euro”.

La campagna per il giusto conferimento dei cartoni per bevande, come ad esempio il tetrapak, punta proprio a scardinare alcune abitudini residuali, come quella di chi li conferisce nel secco o nella plastica perché composti da diversi materiali.




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