PORDENONE – Via libera dal Comune ai fondi che sostengono l’ampia rete di associazioni e delle iniziative culturali e artistiche in città. Assegnati per l’anno in corso, su impulso del sindaco Alessandro Ciriani e dell’assessore Pietro Tropeano, 141 mila euro a 79 associazioni.
Finanziate le diverse espressioni in cui si declina la cultura: teatro, musica, arti visive, cultura scientifica, umanistica e educativa, ricerca storica. Ma anche cultura classica, locale e popolare, promozione umana e altri temi. I fondi comunali sostengono i tanti appuntamenti che ogni giorno arricchiscono il tessuto sociale e comunitario pordenonese e coinvolgono migliaia di cittadini tra rassegne, spettacoli, eventi della tradizione, mostre e incontri culturali, attività formative.
«Questi contributi – commenta il sindaco Alessandro Ciriani – sono coerenti con il nostro indirizzo che ritiene la cultura uno strumento importante per la crescita della città. Tale crescita passa attraverso due canali: ci sono i festival e i grandi eventi che caratterizzano la città (come PnLegge, PnPensa, Blues festival, Cinema Muto e dedica), ma c’è anche il lavoro costante e encomiabile di tante associazioni, dalla cultura alla musica, dal teatro alla poesia, che permettono a Pordenone di essere una città con un fermento e una vitalità culturale seconda a nessuno”.
“Questa rete, che garantisce un’offerta continua e di qualità, oltre che una funzione formativa, va supportata e valorizzata. Noi lo facciamo con contributi, convenzioni, progetti ad hoc, interventi del sindaco. Questi contributi appena assegnati – conclude il sindaco – sono perciò solo una delle dimostrazioni di attenzione dell’Amministrazione per tutte le espressioni e le forme culturali della città».
Tenendo ovviamente conto delle risorse disponibili e del regolamento comunale in materia, le risorse sono state ripartite secondo diversi criteri: la rilevanza delle associazioni in fatto di organizzazione, continuità e qualità delle attività e la partecipazione di pubblico; la capacità di offrire programmi innovativi e di particolare attualità, realizzati con una organizzazione efficiente; la periodicità delle iniziative. Tra i criteri di valutazione anche le proposte di per giovani, anziani, disabili o che comunque coinvolgano un ampio numero di persone.
Tra i contributi maggiori ci sono quelli alla società operaia (16.500 euro) impegnata in numerose iniziative, dalle manifestazioni storiche della tradizione cittadina all’educazione musicale per i ragazzi, dagli appuntamenti nei quartieri ai punti verdi. Premiata anche l’intensa attività della Propordenone (12.500), della Casa dello studente con le sue associazioni (10.600 euro in tutto) e dei sodalizi Farandola e Naonis (5 mila euro a testa).