Il Questore sospende per 30 giorni l’attività del “Bar Estasi”

PORDENONE – Nel pomeriggio di giovedì 27 ottobre, personale della Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Pordenone ha eseguito il provvedimento di sospensione ex art. 100 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), disposto dal Questore della Provincia di Pordenone, per 30 giorni nei confronti del pubblico esercizio denominato “Bar Estasi”, sito a Fiume Veneto (PN) in viale Trento, n. 40.

Il provvedimento è stato adottato a seguito della comunicazione del Comando Stazione Carabinieri di Fiume Veneto (PN), redatta a conclusione degli accertamenti e dei controlli effettuati nei confronti del suindicato esercizio pubblico e dei suoi avventori, a seguito delle reiterate segnalazioni e lamentele presentate presso quegli Uffici da parte di privati cittadini, tutti residenti nelle zone limitrofe al bar ed, in particolare, negli appartamenti insistenti nello stesso complesso condominiale, vessati dai continui disturbi causati, nelle ore serali e notturne, dal vociare e dagli schiamazzi dei clienti e preoccupati per il degrado ambientale e sociale in cui lentamente si è dequalificata l’area.

In particolare a seguito degli accertamenti effettuati, l’esercizio pubblico è risultato essere frequentato da soggetti pregiudicati e spesso in stato di ubriachezza i quali, oltre ad arrecare un notevole disturbo al riposo dei residenti nelle ore serali e notturne, hanno ridotto l’area condominiale in un profondo stato di degrado urbano.

Sussistendo, quindi, i presupposti normativi previsti dall’art. 100 del T.U.L.P.S., il Questore della Provincia di Pordenone ha disposto la sospensione dell’attività del pubblico esercizio per un periodo di 30 giorni.




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