Loperfido (FdI), Agenda cantiere Carcere di San Vito

PORDENONE – “Avvio lavori i primi di giugno 2024, termine a dicembre 2025, collaudo e consegna dell’opera al Ministero della Giustizia entro giugno 2026“: a comunicare l’aggiornata agenda del cantiere del nuovo carcere di San Vito al Tagliamento (300 posti), acquisita direttamente dal Vice Ministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami, è l’onorevole pordenonese Emanuele Loperfido, collegamento fra il territorio e il Governo su un tema così importante per il territorio provinciale, che si intreccia con il recupero del Castello di Pordenone, attuale sede del Carcere.

“Da parlamentare del territorio mi sto impegnando nel tenere costantemente i rapporti con ministeri e uffici di riferimento. Di un’opera cruciale per la nostra provincia e la nostra regione, su cui il Governo ha fatto un investimento importante di 41 milioni di euro”, evidenzia il deputato.

“Dopo aver monitorato l’assegnazione delle risorse per far avviare e realizzare il cantiere, con grande lavoro di squadra dei rappresentanti di Fratelli d’Italia, con il Ministro Ciriani e il Governo Meloni, la nostra azione di supervisione si concentra – spiega Loperfido – sul rispetto dei tempi previsti per la realizzazione della struttura di San Vito, avviando in parallelo il ragionamento per la riqualificazione del Castello di Pordenone, per cui è stata presentata nei giorni scorsi la petizione che ha coinvolto tutto il territorio e trasversalmente le diverse forze politiche.

Il Castello dovrà essere un nuovo fulcro della nostra città e sarà necessario coinvolgere il maggior numero possibile di attori nell’intera operazione. Definendo adeguatamente finalità, progettazione, riqualificazione e gestione del futuro edificio, operando contemporaneamente, a più livelli, per l’individuazione delle risorse necessarie”.




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