Nasce a Pordenone “Interesse Pubblico”, associazione di promozione sociale

PORDENONE – Nasce a Pordenone “Interesse Pubblico”, Associazione di promozione sociale. Il suo giovane presidente – già referente cittadino dell’Odv “Plastic Free” – si chiama Gabriele Garbo, ed ha affermato che l’associazione “si pone come obiettivo una analisi dell’ormai difficile rapporto fra i cittadini e i diritti fondamentali di cui sono titolari, soggetti, questi ultimi, ad un corrosivo processo di privatizzazione, che, inevitabilmente, renderà necessario riconsiderare il ruolo che le Istituzioni stanno assumendo”.

Garbo prosegue: “i temi cruciali al centro delle future attività di Interesse Pubblico sono le componenti, direi, di quel “nucleo essenziale” di diritti su cui, in senso più esteso, si fonda la dignità umana stessa: sanità, istruzione, lavoro, ambiente. Questioni complesse, che non possono certo essere analizzate in modo generalizzato a causa delle loro molteplici sfaccettature. Ho ritenuto opportuno affidarmi a persone che, con la loro preziosa competenza ed una peculiare visione d’insieme, potranno dare un apporto essenziale alle nostre attività. Mi riferisco, ad esempio, a Carlo Stefanon, medico che, per oltre trent’anni, ha lavorato prima in Ps e Medicina d’urgenza, poi come responsabile struttura dell’osservazione breve”.

Il presidente, Garbo, specifica inoltre che: “è mia intenzione instaurare con le Istituzioni, sia locale che, auspicabilmente, regionale, un rapporto colloquiale. Non mi interessano i tradizionali approcci di critica fine a se stessa, quello che cerco è il dialogo, lo scambio. È un modello alternativo quello che, pur consapevoli dell’ambiziositá di questo progetto a lungo termine, cercheremo di elaborare”.

Per quanto concerne gli altri temi, Garbo ha affermato che “la questione delle pari opportunità per i giovani è assolutamente centrale. È inaccettabile che l’Italia sia l’unico paese dell’Unione Europea a non riconoscere il diritto di voto agli studenti fuori sede: ciò significa comprimere il nostro diritto a porre le basi per un futuro che consideri anche le nostre esigenze, come porre rimedio alla precarietà che contraddistingue il nostro mercato del lavoro e che ci obbliga o a trasferirci in altri Paesi o a lavorare per 3 o 4 €/h”. Il primo evento dell’associazione, in primavera, sarà un convegno incentrato sul tema della sanità pubblica e privata al quale Garbo invita la cittadinanza a prendere parte.




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