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domenica , 22 Dicembre 2024

Nascono i distretti del Commercio per rilanciare i piccoli centri

PORDENONE – Primo passo verso l’attuazione dei progetti di rigenerazione dei centri urbani al fine di evitare la desertificazione soprattutto dei piccoli borghi e delle aree a vocazione mercantile. Nei giorni scorsi è stato istituito ufficialmente il tavolo di coordinamento sui Distretti della Destra Tagliamento, con il comune di Pordenone capofila per tutto il territorio.

Regista del progetto di promozione e aggregazione il past president di Ascom Pordenone Alberto Marchiori, delegato di Confcommercio nazionale per la rigenerazione urbana, che ha moderato l’incontro, svoltosi all’auditorium della Regione, presenti le amministrazioni comunali del Friuli Occidentale, Confcooperative, il governatore del Fvg Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale Sergio Emidio Bini, Dorino Favot per Anci Fvg e Giovanni Da Pozzo di Confcommercio Fvg.

Al centro del dibattito, il tema della rigenerazione urbana che – come ha sottolineato Marchiori- «non è solamente la componente fisica, ma è l’insieme di tutte le attività che si legano alla riqualificazione fisica di un territorio. Con questa iniziativa – spiega- vogliamo creare una sorta di laboratorio per cogliere una grande opportunità. Non ci aspettiamo dalla Regione finanziamenti a fondo perduto, ma premialità».

Braccio operativo dell’intero progetto sarà ‘Sviluppo&Territorio’ che sarà potenziata in termini di personale e con il coordinamento a tempo pieno del manager Andrea Malcart. Sarà questo organismo a dover monitorare i bandi che possono essere intercettati dai distretti, in collaborazione con le amministrazioni, oltre ad elaborare progettualità specifiche. Il territorio sarà suddiviso in mandamenti: Sacile, Azzano Decimo, Maniago, Spilimbergo, San Vito al Tagliamento.

Dal canto suo il presidente della Regione Fedriga ha precisato: «Valorizziamo ciò che di speciale e unico hanno i nostri centri urbani, la possibilità di offrire servizi e soprattutto esperienze, altrimenti le competenze del commercio delle nostre città e paesi perderà la sfida con i grandi player che hanno possibilità logistiche e distributive enormi.

La Regione è molto soddisfatta della creazione di questi distretti». E l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini:« Vedere un territorio unito e pronto a firmare un protocollo d’intesa dovrebbe essere un esempio di alleanza territoriale per tutta la regione. Il comparto da tempo è in fortissima evoluzione, molti erano i marchi che stavano abbandonando i nostri centri storici e i piccoli paesi. Abbiamo messo a disposizione strumenti per contrastare questa tendenza e il Distretto è uno di questi».

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