Non si ferma all’alt dei vigili e scatta l’inseguimento, positiva all’alcoltest

PORDENONE – Un rocambolesco inseguimento per le vie comunali ha visto protagonisti una donna alla guida di una Fiat Punto ed una pattuglia della Polizia Locale di Pordenone-Cordenons.

Nell’ambito dei controlli finalizzati alla sicurezza e decoro urbano, nella serata di giovedì 17 febbraio una pattuglia, con auto civetta, dell’Unità di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Pordenone, notava una macchina in via Santa Caterina ferma in mezzo alla carreggiata.

Gli agenti immediatamente intervenuti pensando subito ad un malore del conducente, attivavano i lampeggianti e scesi dal veicolo andavano a sincerarsi delle condizioni degli occupanti.

Alla vista degli operatori, una donna, conducente del veicolo, abbassava il finestrino urlando loro di togliersi le mascherine che non servivano e di occuparsi di cose più importanti. All’interno dell’abitacolo c’erano altre due persone tra cui una bambina. Alla richiesta degli agenti di esibire i documenti, la persona partiva sgommando e zigzagando, percorrendo alcune vie del centro cittadino.

Al fine di preservare l’incolumità della minorenne, gli agenti seguivano l’autovettura, frapponendosi tra la stessa e altri veicoli che arrivavano ogniqualvolta altre macchine incrociavano la loro traiettoria. Giunti al semaforo di viale Dante, la vettura veniva nuovamente affiancata e veniva intimato alla donna di scendere anche in virtù del fatto che ci fosse una minore con lei.

Abbassando il finestrino, la conducente continuava ad inveire contro i poliziotti e ripartiva con andatura zig-zag. Con alcune manovre persuasive, gli operatori riuscivano ad evitare incidenti alla donna e a dirigere la sua vettura verso piazzetta Costantini, fermandola in sicurezza. Scesa dal veicolo, la persona cominciava ad urlare frasi sconnesse alternando stati di calma ad altri d’iracondia, tanto da attirare l’attenzione dei residenti.

Visti i sintomi ed il forte alito vinoso, la donna veniva sottoposta alla prova dell’apparecchio etilometro, risultando avere un tasso due volte e mezza superiore al minimo consentito dalla legge. Sul posto intervenivano altre due pattuglie della Polizia Locale mentre la bimba veniva accompagnata lontano dalla scena, all’interno di un Pubblico Esercizio, dove le veniva offerto un dolce.

La donna, veniva indagata per guida in stato di ebbrezza alcolica e sanzionata per non essersi fermata all’alt della pattuglia di Polizia Locale. La patente le veniva ritirata e trasmessa alla Prefettura per i provvedimenti del caso.

Il Vicesindaco Loperfido “ringrazia sentitamente gli agenti della Polizia Locale i quali, con esperienza e professionalità, sono intervenuti in una situazione delicata che poteva avere esiti ben più gravi, data la reazione della cittadina. Fortunatamente il tutto si è risolto senza danni per la minore a bordo e per gli utenti della strada”.

“Essere presenti” conclude Loperfido “sovente, in diverse parti della città, anche con l’ausilio della pattuglia in borghese, ci consente di monitorare in modo dettagliato il nostro territorio, permettendoci anche di intervenire in modo immediato quando necessario, come in questo caso. I controlli, in tutta la città, continueranno, per garantire la nostra presenza e la conseguente serenità che i nostri concittadini ci chiedono e meritano”




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