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lunedì , 23 Dicembre 2024

Pordenonelegge, anteprime con Sanchez, Abdolah, Alem e Mercalli

PORDENONE – Anche oggi, 16 settembre, anteprime e grandi nomi della letteratura italiana e internazionale a Pordenonelegge.

La spagnola Clara Sanchez, vincitrice dei più prestigiosi premi letterari, con “Lo stupore di una notte di luce” (Garzanti), torna a raccontare di Sandra e Julian, di una verità sconvolgente che pochi conoscono. Lo presenterà, alle ore 18:30, presso lo Spazio BCC Fvg, insieme a Gian Mario Villalta.

Alle ore 16.30, allo Spazio BCC Fvg, in dialogo con Alessandra Tedesco, Kader Abdolah ci racconterà il suo nuovo romanzo “Un pappagallo volò sull’Ijssel”, in uscita per Iperborea: la storia degli ultimi venticinque anni di immigrazione mediorientale in Olanda, raccontata attraverso le vicende personali di un gruppo di rifugiati.

Alla stessa ora, 16:30, a Palazzo Gregoris, Lorenzo Marchiori incontra Raja Alem scrittrice saudita, vincitrice del prestigioso Arabic Booker, con il suo nuovo romanzo “Khatem, una bambina d’Arabia”, ambientato alla Mecca dell’inizio del XX secolo, edito da Atmosphere,

In anteprima il libro di Luca Mercalli “Il mio orto tra cielo e terra” (Aboca). Al centro, l’agrometeorologia: perché la conoscenza scientifica può aiutare ad alimentarsi e contribuire alla sostenibilità del pianeta. Alle 21:00, al Teatro Verdi, insieme all’esuberanza dell’irresistibile cabaret musicale della Banda Osiris; introduce Antonio Riccardi.

Serata in noir, alle 21:30, allo Spazio ITASincontra Piazza della Motta, con Enrico Ruggeri che, insieme a Luca Crovi, ci introdurrà alle avventure investigative della sua ultima creatura, Antonino Lombardo, vicequestore aggiunto, protagonista del suo nuovo romanzo “Il prezzo da pagare” (Mondadori).

Simbolo mondiale, esempio globale, uno degli eventi più attesi del festival, oggi, la donna «contro» i signori della guerra, Suor Rosemary Nyirumbe, una suora che ha accolto e riscattato oltre duemila ragazze schiave sessuali di miliziani feroci. Una religiosa che ha «conquistato» gli Stati Uniti per il suo impegno umanitario, ha incontrato più volte l’ex presidente Usa Bill Clinton che ne appoggia l’impegno, e la figlia Chelsea, che l’ha visitata in Uganda.

Nel 2014, il settimanale Usa Time l’ha nominata tra le «100 persone più influenti al mondo» e qualche anno prima l’emittente americana Cnn l’aveva inserita tra i suoi «Eroi dell’anno». Cucire la speranza. Rosemary Nyirumbe, la donna che ridà dignità alle bambine soldato è il titolo della biografia in libreria dal 1 settembre, con prefazione di Toni Capuozzo, pubblicata per l’Italia da Editrice missionaria, firmata a quattro mani da Reggie Whitten, l’avvocato americano cofondatore dell’associazione no profit Pros for Africa, con la giornalista Nancy Henderson, firma di testate come The New York Times e The Chicago Tribune.

Alle 11.30 nell’Auditorium dell’Istituto Vendramini, Suor Rosemary sarà in dialogo con la giornalista Lucia Capuzzi, della redazione esteri dell’Avvenire e Premio Luchetta 2014.

In scena oggi, il progetto del festival Viaggio in Italia, 8 scrittori per raccontare 8 luoghi: le parole percorrono l’Italia attraverso la narrazione dei luoghi vissuti e immaginati.

Si parte con “Trieste e il suo mare” (Palazzo della Provincia, ore 10:00) raccontati da Pietro Spirito: dal Porto Vecchio all’Hotel Balkan, dal Molo Audace al cimitero di Sant’Anna, un viaggio dentro la città di Svevo e Saba, eterna terra di frontiera sempre in bilico tra un passato mitizzato e un presente immobile. A Palazzo Montereale Mantica alle 10.30, “Passaggio in Sicilia” a cura di Massimo Onofri: Palermo sontuosamente inesistente, con il suo vitalissimo senso di morte; Catania felicissima e mondana, col suo erotismo di natura e quotidiano; Enna, elegantissima, alta e sola; Comiso viva e cordiale; Siracusa dolcissima e utopica. A Palazzo Gregoris alle 11.30, Alcide Pierantozzi racconta il suo percorso su “La via Francigena” lungo le strade che vanno dal Gran San Bernardo a Roma e da Roma alla Puglia. Romolo Bugaro, a Palazzo Montereale Mantica, alle 12:00, ci regalerà un ritratto di Padova, la città in cui vive e che ha reso quasi un personaggio nei suoi romanzi. Una città di lavoro e bella vita ma anche di giovani precarie che scrutano nelle vetrine scarpe e vestiti al di fuori della loro portata.

Alle 15.30 nell’Auditorium Istituto Vendramini, Maurizio Cucchi ci accompagnerà a Milano, seguendo il filo della memoria: dei luoghi, delle abitudini, dei gesti. Memoria della lingua e dei modi di dire, memoria dei personaggi e delle storie che erano tessuto narrativo della città. Alle 17:00, nel Palaprovincia di Largo San Giorgio Paolo Rumiz si incammina ancora una volta per la via Appia, che nel 2015 ha percorso a piedi, con un manipolo di amici, destando spesso la fantasia degli increduli incontrati lungo il viaggio. Alle 18:00, a Palazzo Montereale Mantica, la Bologna di Caterina Bonvicini: luogo d’elezione e letterario dove si creano amicizie, una città che emerge in mille sfumature diverse, sentimentali e sociali, divertenti e drammatiche. E infine, alle 18.30 nello Spazio ITASincontra lo scrittore Marcello Fois in un appassionato ritratto della sua città, Nuoro, sfondo tragico quotidiano ed elegiaco di tanti suoi romanzi.

Le nuove ‘voci’ della Enciclopedia Italiana Treccani, “Corruzione e legalità”: ne parleranno, alle 11:30 a Palazzo Badini, Giovanni Bianconi, Massimo Bray e Marco D’Alberti, che ha recentemente firmato la ‘voce’ Corruzione.

Al Convento di San Francesco, alle 12:00, si parla di maxiprocesso, ricatto stragista, mimetismo e complicità, “I mille morti di Palermo” (Mondadori), con l’autore Antonio Calabrò intervistato da Enzo D’Antona.

Suggestioni parigine, nella storia d’amore di Mia e Paul, protagonista dell’ultimo romanzo di Marc Levy, autore di Lui&Lei (Rizzoli), che dialogherà con Filippo La Porta, alle 16:30, al Convento di San Francesco.

Elisabetta Rasy e Pino Roveredo al centro dell’incontro Le regole del dolore. Presenta Gloria De Antoni. Si parlerà della guerra delle donne al fronte, dell’amore senza confini, di redenzioni in extremis e di condanne irreversibili. Alle 17:30 presso l’Auditorium Istituto Vendramini.

Tra arte e storia, regole del francescanesimo, l’incontro con Chiara Frugoni – alle 16:00, nello Spazio ITASincontra Piazza della Motta – “Quale Francesco? Il messaggio nascosto negli affreschi della basilica superiore di Assisi”.

Un simbolo di spiritualità, un educatore, un maestro: alle 21:00, al Ridotto del Teatro Verdi, “L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani”. Si parlerà con Eraldo Affinati, Francesco Di Lorenzo e Piervincenzo Di Terlizzi, della sua eredità spirituale e dei ragazzi di Barbiana di oggi.

Roberta De Monticelli ne è certa «la nostra epoca ha profondamente bisogno di una rinnovata filosofia dei valori», ne parlerà in “Al di qua del bene e del male. Per una teoria dei valori”, alle ore 19:00 all’Auditorium Istituto Vendramini.

E anche oggi, occhi puntati su William Shakespeare, con il reading Shakespeare in scena di Patrizia Cavalli, con brani tratti da “La tempesta”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Otello” e “La dodicesima notte”. Alle 18.30, presso il Convento di San Francesco.

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