Pordenonelegge e 50&Più “Una vita buona” con Trabucchi
PORDENONE – “Cura, amore, speranza, solitudine” sono state le parole che hanno toccato con emotività le tante persone, intervenute domenica nell’ex convento di San Francesco, per ascoltare Marco Trabucchi intervistato da Lorenzo Cardin e autore del libro con Carlo Sangalli ‘Età anziana, tempo di diritti e responsabilità’, volume nato dalla collaborazione con 50&Più, l’organismo dei pensionati del commercio inserita in un sistema associativo e di servizio nato e cresciuto all’interno di Confcomercio imprese per l’Italia.
Trabucchi, autore di oltre 600 pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate, ha posto l’accento sui progetti mirati alla definizione di nuove modalità che permettano agli anziani di svolgere «Una vita buona»; di come poi le persone anziane soffrano sempre di più di solitudine, sia chi si trova in una condizione di isolamento ma anche chi vive circondato da molte persone: «tutte condizioni che possono sfociare in depressione e in altre patologie».
Sulla pandemia ha evidenziato la grave situazione in cui versano molte strutture residenziali per anziani come Rsa e case di cura suggerendo nuovi modelli evolutivi per la cura e assistenza nel prossimo futuro in grado di annullare le forti disuguaglianze nei servizi sanitari.
E ancora come abbattere i pregiudizi («spesso vediamo gli anziani come persone non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese») e favorire l’incontro tra generazioni.
Infine è stata evidenziata la necessità di avviare alcune riflessioni sul tema dei servizi, sul quadro normativo e sui modelli di welfare con cui incentivare una maggiore partecipazione e inclusione delle persone anziane.
Nella foto l’incontro di Trabucchi con i delegati dell’associazione 50&Più e il presidente della Fondazione pordenonelegge Michelangelo Agrusti.