Potenziamento offerta universitaria e alta formazione a Pordenone

PORDENONE – Uno degli aspetti qualificanti per un capoluogo è certamente quello di essere sede universitaria. Grazie a tale presupposto infatti, da un lato si vengono a creare le condizioni ideali per favorire l’alta formazione e per garantire l’occupazione immediata dei giovani e dall’altro si convoglia in città, da fuori territorio, un gran numero di ragazzi.

In questi anni l’Amministrazione ha investito molto per potenziare l’offerta universitaria e dell’alta formazione post diploma, basti pensare che, al di là dei corsi veri e propri, sono stati fatti importanti investimenti sulle strutture.

​«Al polo universitario di via Prasecco – spiega il sindaco Alessandro Ciriani – saranno destinati 5 milioni di euro per renderlo luogo idoneo allo studio. Inoltre abbiamo acquistato il rudere prospiciente la Stazione dei treni che diventerà zona di studio o di attesa per i pendolari, un’area di ritrovo per gli studenti universitari fuori sede.

Tra un anno e mezzo apriranno le porte della nuova sede universitaria al Gino Valle Center (ex Bronx), la cui struttura ospiterà anche 50 posti letto destinati agli studenti che vengono da fuori città. Inoltre sarà realizzata un’aula studio nei pressi di Piazza Risorgimento.

A tutti questi progetti si somma la ristrutturazione dell’ex Birrificio, che diverrà sede dell’Istituto Tecnico Superiore Alto Adriatico e sfornerà gli apprezzatissimi super periti. E, a proposito, va ricordato l’impegno diretto dell’ITS ad acquisire altre superfici del Bronx per potenziare tale offerta».

​Questo fermento diretto al potenziamento dell’offerta universitaria e dell’alta formazione post diploma costituisce un ecosistema ideale non solo per i giovani di Pordenone ma anche per coloro che arrivano qui per godere delle opportunità che offre la città.

​«Inoltre – puntualizza l’assessore all’istruzione Alberto Parigi – continua il rapporto tra Comune e Università per pianificare l’insediamento di quest’ultima nel Gino Valle Center.

L’idea – sottolinea Parigi – è quella di riservare il polo di via Prasecco ai corsi dell’Università degli Studi di Udine, che attiverà anche un nuovo corso di Ingegneria ambientale, destinando invece il nuovo polo che si insedierà al Bronx ai corsi dell’Università di Trieste e dell’ISIA Design di Roma. Pordenone potrà così contare su due poli che la trasformeranno in una vera e propria cittadina universitaria».

​Al contempo si darà finalmente una felice destinazione al Bronx, che per troppo tempo ha rappresentato un buco nero della città. Una scelta che si auspica sia occasione di rilancio e rivitalizzazione dell’intera area.




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