PORDENONE – L’apposita Commissione allargata costituita in seno Propordenone ha individuato i tre nominativi a cui sarà consegnato il Premio San Marco 2019 nel corso della prestigiosa cerimonia che avverrà il 25 aprile, nel giorno della festa del Patrono della Città, in Sala Consiliare del Municipio cittadino.
I premiati di quest’anno sono: Giuseppe Amadio, avvocato e professore universitario; Alessandra Dall’Agnese, ricercatrice; Giovanni Pavan, imprenditore.
Ecco, i loro curriculum:
Giuseppe Amadio, nato a Sacile nel 1957, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Padova, con tesi insignita della dignità di stampa, è stato ricercatore universitario nella Facoltà di Giurisprudenza dello stesso Ateneo dal 1990 al 1995, incaricato nell’Università di Trieste dal 1995 al 1998, Associato nell’Università di Udine dal 1998 al 2000.
Già Straordinario di Istituzioni di diritto privato, dal 2001 al 2003, attualmente è Ordinario di diritto civile nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova.
Attualmente è vicepresidente della Banca di credito cooperativo Pordenonese e Presidente del Consorzio Universitario di Pordenone.
Dal 2009 è Direttore del Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto dell’Università di Padova; dal 1° gennaio 2012 è membro del Senato Accademico e della Giunta della Consulta dei Direttori di Dipartimento.
Dal settembre 2017 è Socio corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti. Figlio della nostra terra, ha saputo con talento e volontà rappresentare le migliori doti che hanno reso ammirati e stimati i pordenonesi.
Alessandra Dall’Agnese, nasce nel 1987, ha conseguito il Diploma di Maturità presso il Liceo “G. Leopardi – E, Majorana” di Pordenone, successivamente consegue la Laurea triennale in Biotecnologie mediche presso l’Università degli studi di Udine e la Laurea Magistrale in Genomica Funzionale presso l’Università degli Studi di Trieste, successivamente svolge il Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche presso il centro di ricerca Sanford Burnham Prebys Graduate School of Biomedical Sciences di La Jolla in California.
Attualmente sta svolgendo il suo post-dottorato di ricerca presso il Whitehead Institute, Istituto di ricerca Biomedica, affiliato al MIT, Massachusetts Institute of Technology, una delle più importanti università di ricerca con sede a Cambridge, nel Massachusetts (Stati Uniti).
Più precisamente opera nel laboratorio del Prof. Richard Young, uno dei più importanti scienziati al mondo. Autrice di innumerevoli articoli scientifici pubblicati su riviste di rilevanza mondiale, è stata citata in oltre 200 articoli scientifici firmati a nome di grandi scienziati. Le immagini che cattura usando microscopi di altissima precisione, sono utilizzate in tutto il mondo scientifico.
Nel 2018 il suo lavoro è stato determinante per catturare le immagini che testimoniano che la trascrizione genica avviene in piccoli organelli all’interno del nucleo di una cellula. Un grande lavoro quello di Alessandra Dall’Agnese, ormai nota nel mondo scientifico internazionale e che porterà ad una svolta per la cura di moltissime malattie. Per l’intensa attività scientifica e per i risultati ottenuti rappresenta un esempio positivo soprattutto per le giovani generazioni.
Giovanni Pavan nasce a Pordenone nel 1945, e nella sua vita professionale è stato un valido testimone e interprete della vita economica pordenonese di cui ha sempre sostenuto con vigore e determinazione iniziative volte al suo sviluppo e prosperità. Determinante è stato il suo contributo, in qualità di Presidente della Camera di Commercio nell’incentivazione di numerosi progetti culturali tra cui Pordenonelegge.it di cui attualmente presiede l’omonima fondazione.
Ha contribuito alla creazione del Tavolo Turismo, organismo nato per favorire importanti sinergie e collaborazioni tra i soggetti che operano per la promozione del territorio pordenonese. Negli ultimi anni si è speso per compattare i portatori di interesse ad impegnarsi in un’azione comune volta a trattenere alle origini le radici della Camera di Commercio e a tutelare di conseguenza una porzione importante dell’autonomia e della vitalità di questo territorio.
In questo contesto Giovanni Pavan è stato il simbolo della lotta garbata per la salvaguardia del territorio pordenonese. In tutte le circostanze, spesso non facili da gestire, ha dimostrato di essere persona permeata di lealtà e correttezza accompagnate da un inconfondibile garbo.