Rimossi i rifiuti abbandonati in strada irregolarmente

PORDENONE – Fa più rumore un sacco di immondizia fuori luogo che cento al loro posto. Questa la considerazione sui recenti casi riportati dalla stampa relativamente a rifiuti lasciati per strada a Pordenone con tempi e modalità scorrette e che stamattina sono stati oggetto di immediato sopralluogo e analisi da parte di GEA, che ha riscontrato le irregolarità dei conferimenti e ha provveduto a rimuoverli e rimettere le zone in ordine.

Il sopralluogo in Via del Bersagliere ha evidenziato la presenza di alcuni sacchi contenenti plastica e metalli, quindi dal contenuto congruo, ma esposti ben tre giorni prima del dovuto, dato che la raccolta per queste categorie di materiali è prevista per il mercoledì mattina. Accanto a questi sono stati rinvenuti conferimenti del tutto sbagliati come carta, organico, vetro e altro. GEA ha svolto approfonditi esami sui rifiuti che sono risultati essere riconducibili a cittadini residenti a Pordenone, ma in quartieri distanti dal luogo del rinvenimento; cittadini che, quindi, hanno scientemente abbandonato i sacchi in modo irregolare. In via Galilei si è invece trattato di rifiuti esposti con molto anticipo rispetto alla data di raccolta.

L’esito dei sopralluoghi e l’analisi dei contenuti, porta l’assessore all’ambiente del comune, Monica Cairoli, a considerare che: “Abbiamo avuto conferma che in certi casi, quelli più limitati ma maggiormente visibili, si tratta di comportamenti del tutto scorretti e che, possiamo dire, non sono imputabili alla modalità di raccolta differenziata porta a porta. Altri, invece, sono corretti nel materiale ma conferiti in anticipo rispetto ai tempi di raccolta. Siamo convinti che col tempo e con l’azione dell’amministrazione e di GEA volta a ridurre i comportamenti impropri la situazione andrà in costante miglioramento, come d’altronde già fanno intuire i primi dati che riportano buoni dati in minore quantità e maggiore qualità dei rifiuti raccolti. Dispiace perché le risorse di tempo e denaro necessarie ad agire sugli effetti di chi sbaglia vengono sottratte ad azioni per migliorare la raccolta perché, in parole semplici, raccolta e smaltimento dei rifiuti lasciati furi posto da pochi e in modo incongruo sono pagate di tasca da tutti i cittadini”.

GEA, nel frattempo, ricorda che se i sacchi fossero esposti nei tempi prescritti e non 12 o addirittura 24 ore prima, le anomalie riscontrate non ci sarebbero e gli unici problemi sarebbero relegati agli abbandoni impropri dei rifiuti.




Condividi