Scena delle Donne non finanziata, continuano gli appelli

PORDENONE – Numerosissimi gli appelli in Regione perchè venga rivalutato il progetto La Scena delle Donne, dal Canada, all’Australia, alla Norvegia, oltre che dagli artisti nazionali.

La manifestazione conta 10 anni di programmazione su cui si è spesa con sacrificio e determinazione in questi anni la presidente della Compagnia di Arti e Mestieri, Bruna Braidotti, mantenendone e la ricchezza e la qualità, pur senza sostegni finanziari negli ultimi anni, con la convinzione che l’istituzione regionale non avrebbe potuto non sostenere una delle poche manifestazioni al mondo su questo preciso settore culturale e di cui la Regione avrebbe potuto vantarsi.

Non comprensibile la bassa valutazione del progetto, e della sua originalità , del curriculum della direttrice artistica che vanta premi di drammaturgia nazionali ed internazionali, delegata per rappresentare l’Italia nella conferenza mondiale delle drammaturghe.

Viene il sospetto che la Commissione valutativa di cui non si conoscono i componenti al momento, non abbia letto con attenzione la domanda, del resto forse per 120 domande da valutare 2 giorni potevano essere pochetti infatti per leggere attentamente , valutare e soppesare le diverse proposte, ci sarebbe voluto più tempo , il tempo necessario per riservare la massima attenzione a chi avrebbe ottenuto o meno il finanziamento e per decretare la morte o la vita di iniziative culturali utili ed importanti per la collettività e la fine o meno degli organismi che le organizzano.

Bruna Braidotti non ci sta a questo verdetto , ravvisa nelle valutazioni qualcosa di poco congruo, anche per elementi oggettivi oltre che di valutazione soggettiva.

Si batte e non si rassegna a questa scarsa considerazione istituzionale, se no non avrebbe continuato fino ad ora a portare avanti con determinazione una manifestazione a cui tutti plaudono , per il coraggio, la coerenza e la perseveranza.

Per questo ha ottenuto del Presidente della Repubblica nel 2013 per la Scena selle donne il riconoscimento e l’assegnazione di una medaglia.

“Continuano ad arrivare in Regione lettere di sostegno alla Scena delle donne – sottolinea Braidotti – per far capire che la Commissione ha proprio preso un granchio, penalizzando una delle poche manifestazioni mondiali sul teatro delle donne , a meno che anche la sopraddetta misteriosa commissione non abbia la convinzione che ciò che concerne le donne è di serie B , di minor valore, alla faccia delle finalità della legge regionale sulla cultura che invece prevedono proprio che l’obiettivo della legge sia anche quello di valorizzare il lavoro nella cultura delle donne ( forse la legge non hanno avuto il tempo di leggerla?)”.

Seguono i nomi di alcuni sostenitori nazionali e internazionali, stanno giungendo altri appelli da tutto il mondo:
Patrizia Monaco drammaturga,

Rebecca Burton, Membership and Professional Contracts Manager,Co-organizer of EIT,Playwrights Guild of Canada,

Maria de Stefani e Voce Donna,

Beverley Cooper Toronto, Canada,

Colleen WagnerToronto, Canada

Sally Stubbs Vancouver, Canada

Hope McIntyre,Winnipeg, Canada

Talia Pura, Winnipeg, Canada

Marcia Johnson, Toronto,Canada

Laura Curino , attrice

Carlina Torta. Attrice

Silvia Lo Russo regista

Ana Fernández Valbuena drammaturg Argentina

Casa Internazionale delle donne di Roma

Anna Boi, attrice

Anna Key ( Buffalo – USA) attrice e fondatrice del WPI

Annalisa dal col avvocata

Cole Alvis (IPAA)

Aliyah Amarshi (PACT Diversity Committee)

Joanna Falk (LMDA),
Sedina Fiati (CAEA Diversity Committee)

Lynn McQueen (CAEA)

Lisa O’Connell (PTD)

Lena Recollet (IPAA)

Arden Ryshpan (CAEA)

Meg Shannon (PACT),

Sheila Sky (ADC)

Charles Smith (CPAMO)

Donna-Michelle St. Bernard (The Ad Hoc Assembly)

and
 Heidi Taylor (PTC)

Rebecca Burton (PGC)

Laine Newman (PTD)

Jennie Egerdie

Dr. Michelle MacArthur

Carla Rebora musicista

Carla Magnan musicista

Alina Narciso musicista

Alberto Ragagnin attore

Valeria Palumbo giornalista

Alberto Ragogna attore

Silvia Gerometta organizzatrice

Aphra Ben , Guerilla Girls di New York.




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